Hemidictyum marginatum | |
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Hemidictyum marginatum | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheophyta |
Divisione | Polypodiophyta |
Classe | Polypodiopsida |
Sottoclasse | Polypodiidae |
Ordine | Polypodiales |
Famiglia | Hemidictyaceae |
Genere | Hemidictyum |
Specie | H. marginatum |
Nomenclatura binomiale | |
Hemidictyum marginatum (L.) C.Presl, 1836 |
Hemidictyum marginatum (L.) C.Presl è una pianta appartenente all'ordine Polypodiales. È l'unica specie nota del genere Hemidictyum C.Presl e della famiglia Hemidictyaceae Christenh. & H.Schneid..[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]H. marginatum è una felce con un rizoma eretto e spesso, coperto da scaglie marroni. Le fronde, monomorfe e pennate, raggiungono lunghezze fino a 3 m.[3]
Il rizoma è lungo fino a 4 cm, largo 1 mm, con un aspetto legnoso e spessore fino a 15 mm. Le sue estremità sono ricoperte da scaglie bruno-lanceolate, specialmente alla base del picciolo.[3]
I piccioli delle fronde sono robusti, larghi fino a 2 cm e lunghi la metà della lamina.
Le foglie sono oblunghe, lunghe 1-2 metri e larghe fino a 1 metro, con un aspetto verde brillante, consistenza erbacea e fragili quando essiccate. Le foglioline sono numerose, opposte o subopposte, lunghe 25-55 cm e larghe 6-12 cm, con apici acuminati e basi cordate e avvolgenti. I bordi sono interi e spesso sovrapposti lungo il rachide.[3]
I sori sono lineari, semplici, situati lungo le venature, e protetti da indusi stretti e interi, che raggiungono una lunghezza di 15-40 mm.[3]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]H. marginatum è nativa del Messico (stati di Veracruz, Oaxaca, Chiapas) e dell'America tropicale (Bolivia, Brasile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, Guyana Francese, Guatemala, Haiti, Honduras, Giamaica, Isole Sottovento, Nicaragua, Panama, Perù, Porto Rico, Suriname, Trinidad e Tobago, Venezuela, Isole Sopravento meridionali).[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) PPG I, A community‐derived classification for extant lycophytes and ferns, in Journal of Systematics and Evolution, vol. 54, n. 6, 2016-11, pp. 563–603, DOI:10.1111/jse.12229. URL consultato il 17 novembre 2024.
- ^ a b (EN) Hemidictyum marginatum (L.) C.Presl | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 17 novembre 2024.
- ^ a b c d Hemidictyum marginatum (L.) C.Presl, su worldfloraonline.org.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Hemidictyum