Pipistrello della frutta arpia | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Megachiroptera |
Famiglia | Pteropodidae |
Genere | Harpyionycteris |
Specie | H. whiteheadi |
Nomenclatura binomiale | |
Harpyionycteris whiteheadi Thomas, 1896 | |
Areale | |
Il pipistrello della frutta arpia (Harpyionycteris whiteheadi Thomas, 1896) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico dell'Arcipelago delle Filippine.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza totale tra 130 e 156 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 80 e 91 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 25 mm e un peso fino a 122 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, densa e si estende fino all'avambraccio, sugli arti inferiori e i piedi. Il colore del dorso è marrone scuro, gradualmente più chiaro sul collo e la testa, mentre le parti ventrali sono bruno-grigiastre, più chiare sotto la gola. Il muso è lungo, affusolato con le narici prominenti e leggermente tubulari. È presente una maschera facciale più scura, formata da due anelli che circondano gli occhi ed una macchia a forma di T rovesciata sulla fronte. Gli occhi sono grandi, che come quelli di tutte le specie del Sud Pacifico sono di color ambra o marroni. Le orecchie sono relativamente corte e con l'estremità arrotondata. Le ali sono ricoperte di macchioline giallognole e sono attaccate lungo i fianchi del corpo e posteriormente alla base della prima falange del secondo dito. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Il calcar è ben sviluppato. Gli arti inferiori sono notevolmente accorciati, più di qualsiasi altro membro della famiglia.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Non sono riportate in letteratura informazioni sui rifugi. Recenti studi filogenetici hanno evidenziato la stretta parentela con specie cavernicole, come il genere Dobsonia e Boneia.[4]
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di frutti di specie native di Ficus e Freycinetia.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Danno alla luce un piccolo alla volta in due differenti periodi dell'anno, il primo in gennaio ed il secondo a luglio. La gestazione dura 4-5 mesi e l'allattamento 3-4 mesi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nell'arcipelago delle Filippine.
Vive nelle foreste primarie o leggermente disturbate fino a 1.900 metri di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 2 sottospecie:
- H.w. whiteheadi: Biliran, Provincia di Camiguin, Leyte, Luzon, Maripipi, Masbate, Mindanao, Mindoro, Romblon, Samar, Tablas;
- H.w. negrosensis (Peterson & Fenton, 1970): Cebu, Negros.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la preferenza agli habitat montani, meno sfruttati degli altri, classifica H. whiteheadi come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Ong, P., Rosell-Ambal, G. & Tabaranza, B., Heaney, L., Gonzalez, J.C., Balete, D., Paguntalan, L.M. & Ramayla, S. 2008, Harpyionycteris whiteheadi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Harpyionycteris whiteheadi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Ingle & Heaney, 1992.
- ^ N. P. Giannini & Al., Phylogenetic Relationship of Harpyionycterine Megabats (Chiroptera: Pteropodidae), in Bulletin of the A.M.N.H., vol. 331, 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Nina R.Ingle & Lawrence R.Heaney, A Key to the Bats of the Philippine Islands, in Fielidiana, Zoology new series, vol. 69, 1992.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harpyionycteris whiteheadi
- Wikispecies contiene informazioni su Harpyionycteris whiteheadi