Harold Cottam (Southwell, 27 gennaio 1891 – Lowdham, 30 maggio 1984) è stato un ufficiale telegrafista britannico che, a bordo del Carpathia, ricevette casualmente la chiamata di soccorso del Titanic durante il suo naufragio, contribuendo al salvataggio dei superstiti del Titanic[1][2][3][4].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Harold Cottam nacque il 27 gennaio 1891, figlio maggiore di William Cottam, un costruttore inglese. Andò a Londra per studiare telegrafia al British College of Telegraphy, un istituto privato a Clapham, dove si laureò all'età di 17 anni, divenendo il più giovane laureato della scuola nel 1908, e in seguito ottenne un incarico presso la Marconi Company come telegrafista del RMS Empress of Ireland.[5]
Come dipendente della Marconi, Cottam fu successivamente assegnato come telegrafista presso l'ufficio postale britannico.[6]
La tragedia del Titanic
[modifica | modifica wikitesto]La tarda sera del 14 aprile 1912, Cottam era sul ponte del Carpathia a riferire i messaggi del giorno, perdendo così le prime chiamate di soccorso del Titanic poco dopo mezzanotte.[7] Il turno di Cottam era già finito e stava per andare a dormire, ma lasciò il telegrafo acceso e ascoltò le notizie da Capo Race che riferivano di messaggi privati per il Titanic riguardo la presenza di iceberg e pensò che sarebbe stato utile informare il Titanic di questo. In risposta ha ricevuto la chiamata di soccorso del Titanic da parte del marconista Jack Phillips.[8][9][10] In seguito a questo messaggio, Cottam svegliò immediatamente il capitano Arthur Rostron nonostante lo scetticismo dell'ufficiale di guardia.[2] Rostron ordinò di cambiare rotta e avviare i motori al massimo per raggiungere il Titanic, mentre Cottam rimase in contatto radio con Phillips fino all'ultimo momento. Il Carpathia arrivò sul luogo dell'incidente poco dopo le 4:00 del mattino,[4] circa un'ora e mezza dopo il naufragio, e cinque ore prima di qualsiasi altra nave. I 705 sopravvissuti sulle scialuppe del Titanic furono recuperati fino alle 8:00 del mattino, per poi fare rotta a New York, dove arrivarono il 18 aprile. Cottam venne assistito dall'amico Harold Bride, il marconista sopravvissuto del Titanic,[11] trasmettendo messaggi ufficiali sul disastro e sui sopravvissuti alle navi della zona.[12] Fu anche attraverso loro che le prime liste dei sopravvissuti raggiunsero la terraferma.
All'equipaggio del Carpathia venne attribuito il merito di aver salvato centinaia di vite[4][13] e Cottam fu chiamato a testimoniare in più occasioni davanti all'inchiesta del Senato degli Stati Uniti sul disastro.[6]
Riconoscimenti ed eredità
[modifica | modifica wikitesto]Cottam ricevette un benvenuto da eroe quando il Carpathia raggiunse New York. Per il loro lavoro sul salvataggio, l'equipaggio ricevette medaglie dai superstiti del Titanic. I membri furono premiati con medaglie di bronzo, gli ufficiali (compreso Cottam) con medaglie d'argento e il capitano Rostron con una coppa d'argento e una medaglia d'oro, presentate da Margaret "Molly" Brown.[4][14]
Cottam fu modesto riguardo al suo ruolo nel disastro e, a parte alcune interviste, ne parlò raramente con amici e familiari, preferendo la privacy.[9]
Il ruolo cruciale di Cottam nel disastro è stato onorato nel 2013 con una targa blu sul muro dell'Old Ship Inn a Lowdham, dove ha vissuto.[15]
Vita successiva
[modifica | modifica wikitesto]Cottam continuò a lavorare per mare fino al 1922, quando sposò Elsie Jean Shepperson e assunse l'incarico di rappresentante di commercio.[14][16] Nel 1958, si ritirò e si trasferì a Lowdham, nel Nottinghamshire, dove morì nel 1984.[9][17]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (IT) RMS Carpathia, una nave di eroi, su La voce del marinaio, 5 maggio 2012.
- ^ a b (EN) Harold Cottam, su Associated Press, 31 maggio 1984.
- ^ (EN) Titanic hero's medals are to go under the hammer, su BBC, 14 aprile 2023.
- ^ a b c d (IT) In soccorso del Titanic, l'eccezionale impresa del transatlantico Carpathia, su TGcom24, 6 novembre 2018.
- ^ (EN) BOY WIRELESS SAVED THEM, su Encyclopedia Titanica, 7 gennaio 2006.
- ^ a b (EN) United States Senate Inquiry: Testimony of Harold T. Cottam, su Titanic Inquiry Project.
- ^ (EN) Day 15, Testimony of Harold t. Cottam, su Titanic Inquiry Project.
- ^ (ES) Harold Cottam, su Encyclopedia Titanica.
- ^ a b c (EN) The reluctant hero who took the Titanic's distress call, su BBC, 20 ottobre 2013.
- ^ (EN) Harold Cottam: The Wireless Operator Turned Hero Who Helped Save Lives on the Sinking Titanic, su OnAllBands, 29 ottobre 2021.
- ^ Jack Phillips non sopravvisse al naufragio.
- ^ (EN) Thrilling story by Titanic's surviving wireless man, su The New York Times, 19 aprile 1912.
- ^ (EN) Belcher, David, Tracing a Precious Relic of the Titanic, su The New York Times, 28 novembre 2013.
- ^ a b (EN) Auction items show role of Notts man in Titanic rescue, su Nottingham Post, 22 settembre 2008.
- ^ (EN) Harold Cottam blue plaque, su Open Plaques, 19 ottobre 2013.
- ^ (EN) Harold Thomas Cottam, su Encyclopedia Titanica.
- ^ (EN) Radio operator who aided Titanic dies, su UPI Archives.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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