V509 Cassiopeiae | |
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Classificazione | Ipergigante gialla |
Classe spettrale | G0Iab[1] |
Tipo di variabile | Variabile semiregolare |
Distanza dal Sole | 4500 anni luce[2] |
Costellazione | Cassiopea |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 23h 00m 05,101s |
Declinazione | +56° 56′ 43,35″ |
Dati fisici | |
Diametro medio | 1 973 800 000 km |
Raggio medio | 400-900[2] R⊙ |
Massa | |
Periodo di rotazione | 1265 giorni |
Velocità di rotazione | 20 km/s |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Indice di colore (B-V) | 1,87 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +5,10 (media) |
Magnitudine ass. | −8,6 (variabile) |
Parallasse | -0,15 ± 0,57 mas |
Moto proprio | AR: −2,94 mas/anno Dec: −3,09 mas/anno |
Velocità radiale | −58 km/s |
Nomenclature alternative | |
V509 Cassiopeiae (V509 Cas) è una stella situata nella costellazione di Cassiopea, distante 4500 anni luce. È un'ipergigante bianco-gialla di tipo G avente una magnitudine apparente media di +5,10, anche se essa varia da +4,75 a +5,5 poiché la stella è una variabile semiregolare.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella pare avere avuto negli ultimi decenni un aumento di temperatura con conseguente spostamento dello spettro verso l'azzurro; osservazioni compiute nel periodo che va dal 1895 al 1963 indicavano una temperatura attorno ai 5000 K, mentre nel trentennio successivo al 1975 la media delle temperature registrate era di circa 6 300K.[3] Ciò è dovuto alle eruzioni che negli ultimi decenni l'hanno spogliata dei suoi strati più esterni; la stella nacque infatti con una massa di 25 M⊙, tuttavia dalle osservazioni più recenti pare che ne ha già persa oltre la metà. Questo lascia supporre che la stella stia passando dalla fase di supergigante gialla a quella di variabile S Doradus, stadio antecedente, per stelle di grandissima massa, a quello delle stelle di Wolf-Rayet, caratterizzate da un'enorme perdita di massa sotto forma di vento stellare.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ V* V509 Cas -- Semi-regular pulsating Star, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 15 febbraio 2012.
- ^ a b c d e H. Nieuwenhuijzen et al., The hypergiant HR 8752 evolving through the yellow evolutionary void (PDF), in Astronomy & Astrophysics, vol. 546, A105, 2012, DOI:10.1051/0004-6361/201117166.
- ^ a b A. M. van Genderen et al., Pulsations, eruptions, and evolution of four yellow hypergiants (PDF), in A&A, vol. 631, 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jim Kaler HR 8752 Cassiopeiae stars, astro.illinois.edu
- V509 Cassiopeiae jumk.de