HD 80230 | |
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Classificazione | gigante rossa |
Classe spettrale | M1III C ~ |
Distanza dal Sole | 488 anni luce |
Costellazione | Carena |
Redshift | -5,20 ± 0,90 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 09h 16m 12,0723s |
Declinazione | -57° 32′ 29,305″ |
Lat. galattica | -05,8953° |
Long. galattica | 277,1186° |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 4,35 |
Magnitudine ass. | -1,73 |
Parallasse | 6,08 ± 0,50 mas |
Moto proprio | AR: -27,77 ± 0,45 mas/anno Dec: -14,77 ± 0,42 mas/anno |
Velocità radiale | -5,2 ± 0,9 km/s |
Nomenclature alternative | |
HD 80230 (g Carinae / g Car) è una stella gigante rossa di magnitudine 4,35 situata nella costellazione della Carena. Dista 488 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione è fortemente australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. La sua magnitudine pari a 4,4 fa sì che possa essere scorta solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra febbraio e giugno; nell'emisfero sud è visibile anche per buona parte dell'inverno, grazie alla declinazione australe della stella, mentre nell'emisfero nord può essere osservata limitatamente durante i mesi primaverili boreali.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una gigante rossa; possiede una magnitudine assoluta di -1,73 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.
- Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012), su vizier.u-strasbg.fr.