HD 69478 | |
---|---|
Classificazione | gigante gialla |
Classe spettrale | G8III D ~ |
Distanza dal Sole | 1062 anni luce |
Costellazione | Cancro |
Redshift | 28,90 ± 2,00 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 08h 17m 31,6517s |
Declinazione | +08° 51′ 58,715″ |
Lat. galattica | +23,1341° |
Long. galattica | 214,6837° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 20 R⊙ |
Temperatura superficiale |
|
Luminosità | 213 L⊙
|
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,28 |
Magnitudine ass. | -1,28 |
Parallasse | 3,07 ± 0,93 mas |
Moto proprio | AR: -13,49 ± 1,10 mas/anno Dec: -6,50 ± 0,69 mas/anno |
Velocità radiale | 28,9 ± 2 km/s |
Nomenclature alternative | |
HD 69478 è una stella gigante gialla di magnitudine 6,28 situata nella costellazione del Cancro. Dista 1062 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. Essendo di magnitudine pari a 6,3, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una gigante gialla; possiede una magnitudine assoluta di -1,28 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.
- I. McDonald et al., Parameters and IR excesses of Gaia DR1 stars, 2017.