HD 65908 | |
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Classificazione | bianco-azzurra nella sequenza principale |
Classe spettrale | B8V C ~ |
Distanza dal Sole | 464 anni luce |
Costellazione | Carena |
Redshift | 23,00 ± 5,00 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 07h 57m 12,7597s |
Declinazione | -63° 17′ 48,605″ |
Lat. galattica | -17,1061° |
Long. galattica | 276,1281° |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,13 |
Magnitudine ass. | 0,36 |
Parallasse | 7,03 ± 0,49 mas |
Moto proprio | AR: -0,61 ± 0,66 mas/anno Dec: 18,96 ± 0,46 mas/anno |
Velocità radiale | 23 ± 5 km/s |
Nomenclature alternative | |
HD 65908 è una stella bianco-azzurra nella sequenza principale di magnitudine 6,13 situata nella costellazione della Carena. Dista 464 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione è fortemente australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. Essendo di magnitudine pari a 6,1, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; nell'emisfero sud è visibile anche all'inizio dell'inverno, grazie alla declinazione australe della stella, mentre nell'emisfero nord può essere osservata limitatamente durante i mesi della tarda estate boreale.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una bianco-azzurra nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di 0,36 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.