HD 57852 | |
---|---|
Classificazione | bianco-gialla nella sequenza principale |
Classe spettrale | F5V ~ ~ |
Distanza dal Sole | 99 anni luce |
Costellazione | Carena |
Redshift | 17,30 ± 1,50 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 07h 20m 21,559s |
Declinazione | -52° 18′ 43,27″ |
Lat. galattica | -16,9995° |
Long. galattica | 263,5705° |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,05 |
Magnitudine ass. | 3,64 |
Parallasse | 33,00 ± 12,00 mas |
Moto proprio | AR: -11,9 ± 7,9 mas/anno Dec: 133,0 ± 7,0 mas/anno |
Velocità radiale | 17,3 ± 1,5 km/s |
Nomenclature alternative | |
HD 57852 è una stella bianco-gialla nella sequenza principale di magnitudine 6,05 situata nella costellazione della Carena. Dista 99 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe. La sua posizione è fortemente australe e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero sud, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero nord la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. La sua magnitudine pari a 6 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto per essere osservata senza l'ausilio di strumenti occorre un cielo limpido e possibilmente senza Luna.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; nell'emisfero sud è visibile anche all'inizio dell'inverno, grazie alla declinazione australe della stella, mentre nell'emisfero nord può essere osservata limitatamente durante i mesi della tarda estate boreale.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una bianco-gialla nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di 3,64 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.