Wu Pak Chiu (Pinyin: wǔ bó jiù; Yale Cantonese: ng5 ba3 jau6; Canton, 1913[1] – Hong Kong, 31 marzo 1974) è stato un tenore cinese che ha cantato in Europa sotto il nome di Gregorio Wu Pak Chiu[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si diplomò nel 1937 al Conservatorio di musica di Shanghai, durante la seconda guerra sino-giapponese divenne noto per aver interpretato il brano Defend China by Ho An-Tung. Finita la seconda guerra mondiale, si trasferì a Roma per studiare canto all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dove si diplomò nel 1948 e studiò con Beniamino Gigli.[1]
Era il padre dell'attrice, modella e cantante Elisabetta Wu, attiva nel cinema italiano degli anni Sessanta.[3]
Nel 1954 fu tenore solista nella Cantata profana di Béla Bartók al Teatro Argentina, performance che lo fece conoscere agli addetti ai lavori. Fu chiamato a cantare sia in concerti che per radio e televisioni di vari paesi europei.[1]
Trovandosi già in Italia prima della grande diaspora cinese, fu contattato da varie produzioni cinematografiche per apparire nei film dove occorreva un personaggio cinese o comunque orientale. Ha lavorato, tra gli altri, anche nei film Totò contro i quattro, Totò, Peppino e... la dolce vita e Totò e Peppino divisi a Berlino.
Considerato un noto tenore del suo tempo, era solito esibirsi con la moglie, anche lei musicista.[4] Nel 1969 tornò ad Hong Kong, dove tenne uno dei suoi ultimi concerti alla Lingnan University, che aveva frequentato[5]. Divenne insegnante di canto e diresse la Turandot di Giacomo Puccini.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il moralista, regia di Giorgio Bianchi (1959)
- Totò, Peppino e... la dolce vita, regia di Sergio Corbucci (1961)
- 2 samurai per 100 geishe, regia di Giorgio Simonelli (1962)
- Totò e Peppino divisi a Berlino, regia di Giorgio Bianchi (1962)
- Totò contro i quattro, regia di Steno (1963)
- I sette del Texas, regia di Joaquín Luis Romero Marchent (1964)
- Operazione poker, regia di Osvaldo Civirani (1965)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c WuPakChiu, su wupakchiu.com.
- ^ Gregorio Wu Pak Chiu, su IMDb. URL consultato il 19 gennaio 2022.
- ^ Elisabetta Wu, su amazon.com. URL consultato il 15 dicembre 2019.
- ^ Chinese Tenor Arrives. The Singapore Free Press, 19 agosto 1946, p. 5.
- ^ 中文大學校刋, Volume 3, p. 110. Chinese University of Hong Kong, 1967.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wu Pak Chiu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Wu Pak Chiu, su IMDb, IMDb.com.
- WuPakChiu - Sito ufficiale, su wupakchiu.com. URL consultato il 19 gennaio 2022.
- WuPakChiu - Galleria fotografica, su wupakchiu.com. URL consultato il 19 gennaio 2022.
- WuPakChiu - Storia e scomparsa, su wupakchiu.com. URL consultato il 19 gennaio 2022.
- WuPakChiu - Musica, su wupakchiu.com. URL consultato il 19 gennaio 2022.