Gregorio Stendardi | |
---|---|
Soprannome | Capitano Goro Goro da Montebenichi |
Nascita | Montebenichi, ? |
Morte | ? |
Etnia | italiana |
Dati militari | |
Paese servito | Repubblica Fiorentina |
Forza armata | Bande Nere |
Comandanti | Giovanni dalle Bande Nere Francesco Ferrucci |
Guerre | Guerra della Lega di Cognac |
Battaglie | Assedio di Firenze Battaglia di Gavinana |
Altre cariche | nobile |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Gregorio Stendardi, detto Goro da Montebenichi (Montebenichi, ... – ...), è stato un condottiero italiano, capitano di ventura del XVI secolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Grande condottiero che combatté con il famoso Giovanni dalle Bande Nere, poi al servizio della Repubblica fiorentina, e con Francesco Ferrucci[1] fino alla storica e gloriosa rotta di Gavinana. Dopo la caduta della Repubblica, passò al servizio della famiglia Medici, militando prima al servizio del duca di Firenze Alessandro de' Medici e poi del granduca di Toscana Cosimo I rimanendovi fino alla propria morte.
La casa in cui visse Goro è fra gli edifici storici di Montebenichi, nel comune di Bucine, e nel 1902 presso l'edificio è stata posta una lapide commemorativa in suo onore.[2] Giuseppe Cesare Abba ricordò Goro nel suo Da Quarto al Volturno,[3] paragonandone la fedeltà verso Ferruccio a quella di Nino Bixio nei confronti di Garibaldi.
Il genero di Goro, Sebastiano Sanleolini, fu un letterato di una certa notorietà.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francesco Ferrucci
- ^ Cronache della Valdambra
- ^ Da Quarto al Volturno[collegamento interrotto]
- ^ San Leolino Archiviato il 15 maggio 2006 in Internet Archive.