Greenstream | |
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Localizzazione | |
Nazioni attraversate | Libia Italia |
Mari attraversati | Mar Libico |
Inizio | Wafa |
Fine | Gela |
Informazioni generali | |
Tipo | gas naturale, petrolio |
Progettista | Eni National Oil Corporation |
Costruzione | agosto 2003 - 1º ottobre 2004 |
Informazioni tecniche | |
Lunghezza | 520 km |
Capacità | 11 miliardi di m³/anno |
Profondità max | 1.200 m |
Diametro | 0,81 m |
Il Greenstream è un gasdotto lungo 520 km che collega la Libia con l'Italia. È operativo dal 1º ottobre del 2004 e i suoi lavori di costruzione si sono svolti con notevole rapidità, essendo iniziati ad agosto 2003 e ultimati nel febbraio dell'anno successivo. La posa dei tubi è stata eseguita dalla Saipem. Le forniture del gasdotto sono iniziate il 1º ottobre 2004 mentre l'inaugurazione è avvenuta il 7 ottobre dello stesso anno, da Silvio Berlusconi e da Muʿammar Gheddafi.
Soci
[modifica | modifica wikitesto]È operato da Eni (quota del 75%) e NOC (quota del 25%) nel quadro della più ampia joint-venture paritetica denominata Western Libyan Gas Projects e fa parte del sistema di trasporto del gas libico Libyan Gas Transmission System. Consente al gas estratto dai giacimenti di Bahr Essalam (offshore) e Wafa (nel deserto libico, al confine con l'Algeria) di essere trasportato in Sicilia e di qui al resto dell'Italia. L'investimento totale è stato di 7 miliardi di euro, di cui 3,7 in quota Eni[1].
Capacità
[modifica | modifica wikitesto]La quantità di gas trasportata è di 8 miliardi di metri cubi all'anno. Circa 2 miliardi di metri cubi di gas estratti dai campi produttivi del WLGP sono invece destinati ai mercati locali e non vengono esportati tramite il Greenstream[2].
Tracciato e caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Il gasdotto è lungo 520 km e si snoda fra la stazione di compressione di Mellitah ed il terminale di ricevimento del gas di Gela. Con i suoi 520 km è attualmente il gasdotto più lungo esistente nel Mar Mediterraneo, ed in alcuni tratti raggiunge la profondità di 1.127 metri[3].
Altri gasdotti del Mar Mediterraneo
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ /Eni__al_via_Western_Libyan_Gas_07.10.2004_1192442420002.shtml?menu2=archivio-media&menu3=comunicati-stampa Comunicato stampa ufficiale di Eni del 7 ottobre 2004[collegamento interrotto]
- ^ Copia archiviata, su eia.doe.gov. URL consultato il 21 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2009). (EN)
- ^ Greenstream - Eni Archiviato il 27 agosto 2009 in Internet Archive.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, IT) Sito ufficiale, su greenstreambv.com.