Greenockite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 02.CB.45[1][2] |
Formula chimica | CdS[1][2][3] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | esagonale[1][2] |
Parametri di cella | a = 3,82 Å, c = 6,26 Å, Z = 2, V = 79,11 ų |
Gruppo puntuale | 6mm[1] |
Gruppo spaziale | P 63mc[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 4,9[3], 3,98-5[1] g/cm³, 4,8-4,9[2] g/cm³ |
Densità calcolata | 6,06[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3-3,5[2][3], 3,5-4[1] |
Sfaldatura | distinta[3] secondo {1120}[1] e secondo {1122}[2], imperfetta secondo {0001}[1][2] |
Frattura | irregolare[1], fragile, concoide[2] |
Colore | giallo vivo[3], giallo miele[1][3] , giallo citrino, giallo arancio[1], da giallo a rosso[2] |
Lucentezza | da vitrea a subadamantina[1], resinosa[2] |
Opacità | translucida[1][2], opaca[1] |
Striscio | giallo arancio[1], da giallo arancio a rosso mattone[2] |
Diffusione | piuttosto rara[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La greenockite è un minerale del cadmio, metallo usato nell'industria di batterie elettriche.
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Sono comuni gli aggregati polverulenti, mentre raramente i cristalli sono distinti con simmetria esagonale.[3]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]I cristalli sono frequenti nelle rocce basaltiche insieme alle zeoliti. Talvolta si forma come patina di minerali di zinco, specialmente della blenda.[3]
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]I campioni di questo minerale sono spesso rappresentati da patine che si formano per via degli agenti atmosferici dai minerali di zinco, tra cui la blenda. Per distinguerla dall'hawleyite è necessario ricorrere all'utilizzo dei raggi X. La composizione chimica dei tubetti di colori per la pittura di color giallo di cadmio non è poi tanto lontana dalla composizione di questo minerale.[3]
Proprietà chimico-fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Il minerale è solubile in acido nitrico.[3]
Peso molecolare: 144,48 grammomolecole[1]
Indici di fotoelettricità[1]:
GRapi = 0 (non radioattivo).[1]
Giacimenti
[modifica | modifica wikitesto]I migliori cristalli di questo minerale furono trovati nel 1840 in Scozia durante i lavori di una galleria ferroviaria presso Bishopton nel Renfrewshire. Altri campioni del minerale sono stati trovati: a Paterson nel New Jersey, a Llallagua in Bolivia ed a Sibaevsk nell'ex-Unione Sovietica. In Italia il minerale è stato trovato nelle miniere di Montevecchio e nel Bergamasco (tra cui a Gorno ed a Oneta).[3]
Filatelia
[modifica | modifica wikitesto]Al minerale è stato dedicato un francobollo dall'Ungheria.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v (EN) Greenockite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) Greenockite, su mindat.org. URL consultato il 14 novembre 2024.
- ^ a b c d e f g h i j k l Carlo Maria Gramaccioli, Greenockite, in Come collezionare i minerali dalla A alla Z volume I, Milano, Alberto Peruzzo Editore, 1988, p. 87-88.
- ^ Foto del francobollo (JPG), su mineralstamps.com. URL consultato il 14 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Greenockite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) greenockite, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Greenockite Mineral Data, su webmineral.com.