Golfo di Panzano | |
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Vista del castello vecchio di Duino. Alle spalle l'area più settentrionale del golfo di Panzano, verso Monfalcone. | |
Parte di | Golfo di Trieste |
Stato | Italia |
Coordinate | 45°45′29.88″N 13°34′21″E |
Idrografia | |
Immissari principali | Isonzo, Timavo |
Isole | Isola di Panzano, Isola della Cona |
Insenature | Baia di Sistiana, Baia di Duino |
Il Golfo di Panzano è un'insenatura dell'Alto Adriatico, rappresentate la sezione più settentrionale del Golfo di Trieste, e dell'intero Mar Mediterraneo. Il golfo è delimitato a sud da punta Sdobba, in corrispondenza con la foce dell'Isonzo, mentre la zona orientale è descritta dai primi contrafforti del Carso.[1]
Il nome deriva dalla località di Panzano, rione della città di Monfalcone.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'ampia insenatura descrive un arco quasi regolare, nella sua sezione occidentale (ove la costa è bassa e sabbiosa), che si diparte dalla foce del fiume Isonzo per terminare nella parte più settentrionale della Costiera triestina. Nella parte orientale del golfo la costa assume una conformazione più lineare e si eleva, a causa della vicinanza delle colline del Carso con la riva.
L'area della Costiera triestina è caratterizzata da piccole insenature, a prevalente destinazione turistica, come la Baia di Sistiana, il porticciolo di Duino e l'area del Villaggio del Pescatore. Nei pressi di tale località si getta nel golfo il Timavo. Un suo piccolo affluente, il Moschenizze, e il canale Locavez, prima di confluire nel Timavo, disegnano il confine tra la ex provincia di Gorizia e quella di Trieste.
La zona più settentrionale del golfo è delimitata dall'isola di Panzano (collegata alla terra ferma da un ponte), che protegge l'entrata al porto di Monfalcone, e al canale Valentinis, che conduce agli imponenti cantieri navali. Il litorale occidentale è sede di altri centri balneari come Marina Julia e il Lido di Staranzano. L'area della foce dell'Isonzo costituisce riserva naturale, così come quella delle Falesie di Duino.
Il golfo è sfruttato anche per la mitilicoltura.[2]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'inverno le zone nei pressi delle rive più basse e palustri possono gelare. Il golfo è protetto dai venti, anche se spesso è soggetto a forti raffiche di Bora. La scarsa profondità e l'apporto di acque dolci avvicinano la sue caratteristiche a quelle di una laguna.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Panzano, gólfo di-, su sapere.it. URL consultato il 1° giugno 2023.
- ^ Walter de Walderstain, LA MITILICOLTURA NEL GOLFO DI TRIESTE, su prodottoitticosicuro.eu. URL consultato il 27 maggio 2023.
- ^ Baia di Panzano Trieste, su sea-seek.com. URL consultato il 28 maggio 2023.