Glory | |
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Juanita Hansen, cartolina pubblicitaria del 1917 | |
Titolo originale | Glory |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1917 |
Durata | 7 rulli (78 min - 2.100 metri) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | western |
Regia | Francis J. Grandon, Burton L. King[1] |
Sceneggiatura | Aaron Hoffman |
Casa di produzione | M.L.B. Film Company |
Fotografia | Arthur Powelson |
Interpreti e personaggi | |
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Glory è un film del 1917 diretto da Francis J. Grandon e da Burton L. King. Sceneggiato da Aaron Hoffman, era interpretato da Max Dill e Juanita Hansen nel ruolo della protagonista Glory.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Strong, un magnate del petrolio, scopre che, all'insaputa dei suoi abitanti, la cittadina di Glory si trova proprio sopra un ricchissimo giacimento petrolifero. Si premura, quindi, di acquisire i diritti sulla zona, aiutato da Richard Graham, un avvocato di pochi scrupoli. Questo, mentre si trova a Glory, conosce June, una ragazza del posto. I due simpatizzano e si innamorano, finendo per sposarsi. Ma il matrimonio non dura a lungo: un giorno Graham, dopo una scena molto cruda in cui lo si vede picchiare selvaggiamente la ragazza, pianta la moglie incinta, che resta sola e abbandonata. Quando mette al mondo la sua creatura, June si rende conto che non potrà tenerla con sé e allora decide di lasciarla davanti alla porta dell'albergo locale. I due proprietari, Mike e Louis, quando vedono la piccola, si inteneriscono e decidono di tenerla con loro, allevandola come una figlia: la chiameranno Glory.
Gli anni passano: Glory è cresciuta, è diventata una bella ragazza ed è corteggiata da Tom Strong, il figlio del ricco petroliere. Strong padre, intanto, decide che è ormai giunto il momento di far fruttare il ricco giacimento di Glory. Ma quando gli abitanti vengono a sapere del suo piano, gli si rivoltano contro: tutta la città si coalizza contro Strong che ricorre allora al suo vecchio amico Graham, diventato, nel frattempo, giudice del tribunale.
Graham ricusa le ragioni della gente di Glory e dà ragione a Strong. Ma, Tom riesce a mettere le mani sopra alcuni documenti che rivelano i maneggi del padre. Strong e Graham devono ritornare sui propri passi: la città ha vinto e adesso Tom e Glory possono sposarsi e vivere tranquilli e felici.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu la prima produzione della M.L.B. Film Company.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Uscito nelle sale il 15 gennaio 1917, il film fu distribuito dall'Unity Sales Corp.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Su Silent Era come regista viene indicata Maud Lillian Berri
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press 1988 ISBN 0-520-06301-5 pagg. 334-335
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Glory, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Glory, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Glory, su Silent Era.