Gli ultimi saranno ultimi | |
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Lingua originale | Italiano |
Stato | Italia |
Anno | 2005-2007 |
Genere | Commedia |
Regia | Giampiero Solari e Furio Andreotti |
Soggetto | Massimiliano Bruno, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Furio Andreotti |
Sceneggiatura | Massimiliano Bruno |
Musiche | Rocco Tanica |
Scenografia | Francesco Calcagnini |
Costumi | Alberto Moretti |
Fotografia | Saverio Guarna |
Personaggi e attori | |
Gli ultimi saranno ultimi è uno spettacolo teatrale andato in scena nei teatri di tutta Italia dal 2005 al 2007. Scritto da Massimiliano Bruno e diretto da Giampiero Solari e Furio Andreotti, è nato da un'idea di Massimiliano Bruno, Paola Cortellesi, Riccardo Milani e Furio Andreotti, e vede come unica protagonista la Cortellesi.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il racconto teatrale tratta di un problema molto diffuso in Italia: la correlazione tra il lavoro e la maternità. I vari personaggi si ritrovano in una stessa sera, nell'ufficio dell'amministratrice delegato della GreenLife Italia a causa di Colacci Luciana, una donna incinta e stanca di non poter continuare a vivere la sua umile vita e il suo lavoro a causa della maternità, la quale minaccia con una pistola i presenti per riavere il suo lavoro.[1]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2006 - Premio E.T.I. Gli Olimpici del Teatro: Miglior interprete di monologo a Paola Cortellesi
- 2006 - Premio della Critica Teatrale a Paola Cortellesi[2]
- 2006 - Premio Anima a Paola Cortellesi e Massimiliano Bruno[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Claudia Bertozzi, Gli ultimi saranno ultimi, su Teatro.it, 31 agosto 2006. URL consultato il 18 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2016).
- ^ Premio della Critica - Albo d'oro - 2006 Archiviato il 3 maggio 2014 in Internet Archive. su Associazione Nazionale dei Critici di Teatro
- ^ Premio Anima, V Edizione, 22 giugno 2006 Archiviato il 26 dicembre 2019 in Internet Archive. su animaperilsociale.it
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Recensione sullo spettacolo, su scanner.it.