Giuseppe Moncalvo (Reggio nell'Emilia, 1781 – Milano, 1859) è stato un attore teatrale italiano.
In gioventù scappò di casa per recitare in teatro; nel 1810, a Vercelli, rinnovò in maniera basilare la figura di Meneghino, divenendo così uno dei primi caratteristi del teatro milanese. Molto spesso le sue commedie si caratterizzavano per riferimenti celati e critiche alla dominazione austriaca. Per questo nel 1848 con la recita di La Bestia in Gabbia venne arrestato e comparve per un giudizio dinanzi a Radetzky[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ MONCALVO, Giuseppe in Enciclopedia Italiana, su treccani.it.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Moncalvo, Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberto Manzi, MONCALVO, Giuseppe, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.