Giuseppe De Mattia, talvolta indicato anche come Demattia (Noicattaro, 26 giugno 1803 – Noicattaro, 12 novembre 1895), è stato un pittore e avvocato italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giuseppe De Mattia fu battezzato nella chiesa madre di Noicattaro il 26 giugno 1803, nello stesso giorno della sua nascita e gli fu imposto il nome di Giuseppe Angelo Raffaele Giovanni Battista nato da Francesco Giuseppe di Matthia e Domenica Franchino. Tuttavia il pittore firmo le sue opere sempre De Mattia o Demattia. Frequentò l'università di Napoli dove conseguì nel 1828 la laurea in Giurisprudenza.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Frequentò dapprima l'accademia artistica napoletana per poi trasferirsi a Roma per perfezionare la sua tecnica dove fu allievo di Vincenzo Camuccini. Ebbe tra condiscepoli Giuseppe Mancinelli e Francesco Oliva.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Le principali opere del De Mattia sono conservate nelle chiese di Noicattaro e della provincia di Bari. Di particolare rilevanza sei grandi tele custodite nella Chiesa dedicata alla Madonna della Lama in Noicattaro e due tele custodite nella parrocchia di S. Agostino a Bisceglie.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Stangarone, Giuseppe De Mattia - Pittore (Cenni biografici, 1803-1895), Arti Grafiche De Tullio - Bari, 1994