Giunio Veldumniano (latino: Iunius Veldumnianus; fl. 272) è stato un politico romano, console dell'Impero romano del 272[1].
Va identificato col Iunius Veldumnianus praetor urbanus che dedicò un altare a Hercules Victor nei pressi dell'Ara Maxima sul Palatino[2] o col figlio di questi.
Senatore italico di antica ascendenza etrusca, era probabilmente imparentato con Treboniano Gallo[3] (il cui figlio si chiamava Gaio Vibio Afinio Gallo Veldumniano Volusiano).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- «(Iunius) Veldumnianus», PLRE I, Cambridge University Press, 1992, ISBN 0521072336, p. 947.
- Rita Lizzi Testa, Le trasformazioni delle élites in età tardoantica: atti del convegno internazionale, Perugia, 15-16 marzo 2004, L'ERMA di BRETSCHNEIDER, 2006, ISBN 8882653722, p. 341.
- Claudia Cecamore, Palatium: topografia storica del Palatino tra III sec. A.C. e I sec. D.C., L'ERMA di BRETSCHNEIDER, 2002, ISBN 8882651401, p. 102.