Beato Giovanni da Rieti | |
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Il reliquiario con le spoglie del beato Giovanni e un suo ritratto novecentesco nella basilica di Sant'Agostino | |
Religioso | |
Nascita | Porchiano del Monte, 1325 circa |
Morte | Rieti, 1º agosto 1347 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 1832 da papa Gregorio XVI |
Giovanni da Rieti, noto anche come Giovanni Bufalari (Castel Porchiano, 1325 circa – Rieti, 1º agosto 1347), è stato un religioso italiano dell'Ordine di Sant'Agostino.
Il suo culto come beato è stato confermato da papa Gregorio XVI nel 1832.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Apparteneva alla nobile famiglia dei Bufalari ed era fratello di Lucia. Abbracciò giovanissimo la vita religiosa tra gli eremitani di Sant'Agostino e fu assegnato al convento di Rieti, dove si spense.[1]
Gli antichi biografi ne sottolineano lo spirito semplice, umile e giulivo, la carità fraterna e le premure verso ospiti e infermi.[1]
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Fu tumulato nella chiesa di Sant'Agostino a Rieti.[2]
Papa Gregorio XVI, con decreto del 9 aprile 1832, ne confermò il culto con il titolo di beato.[3]
Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 1º agosto.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, LEV, Città del Vaticano 2004.
- Congregatio de Causis Sanctorum, Index ac status causarum, Città del Vaticano 1999.
- Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
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