Giovanni Vincenti (Verona, 1815 – Fortezza dello Spielberg, 1845) è stato un patriota italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Attore teatrale drammatico, aderì negli anni '30 del XIX secolo al gruppo clandestino antiborbonico chiamato "I Figliuoli della Giovine Italia"[1] di Benedetto Musolino. Ne divenne un importante emissario nel Italia settentrionale, in Svizzera e in Francia. Nel 1841 di ritorno da Marsiglia, venne arrestato a Livorno. Nel 1842, dopo un processo dinanzi al Tribunale di Milano[2], fu condannato a dodici anni di detenzione presso la Fortezza dello Spielberg[3]. Morì di stenti nel 1845.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Silvio Pozzani, Luoghi del Risorgimento a Verona (PDF), p. 9. URL consultato il 10 novembre 2019.
- Elisabetta Sega, L'Emissario. Storia di un patriota, Verona, Bonaccorso Editore, 2011, ISBN 978-88-7440-163-5.
- Enrico Scodnik, Spielberg, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Giacomo Girardi, Giovanni Vincenti, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2020.