Giovanni Spiniello (Grottolella, 5 marzo 1944) è uno scultore, pittore, incisore, illustratore e ceramista italiano.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Ha partecipato alla Biennale di Venezia (per l'incisione) nel 1968, e alla Quadriennale di Roma nel 1975[1]. Nel 1986 è stata inaugurata presso lo Stadio Partenio la sua sculturaHeysel '85, per non dimenticare, in occasione della partita Italia-Germania. Nel 2004 ha partecipato alla trasmissione Geo & Geo, in onda su RAI3 (23 dicembre), e sua l'iniziativa di arte ambientale L'Albero Vagabondo partita nel 2009, che ha fatto tappa, tra l'altro al Festival Internazionale del Cinema Giffoni[2] (l'"albero" è una scultura di quattro metri, composta di rifiuti e materiali di scarto[3], poi implementato come progetto dall'Associazione che porta il nome dell'artista e portato avanti dal 2013 dall'Associazione L'Albero Vagabondo come iniziativa ambientale itinerante che tramite favole e disegni dei bambini ha segnalato i rifiuti in montagna e nei boschi)[4].
Artista sperimentale[5], intorno agli anni sessanta idea la fossilizzazione oggettuale, cioè il tentativo di accogliere memorie oggettuali molteplici nel l'opera d'arte[6], portando l'arte nel sociale, dagli anni novanta nell'analisi delle tradizioni contadine e dei miti. Il suo ultimo Ciclo "La terra è stanca" lo vede negli ultimi anni a Milano, Matera 2019, Abbazia del Goleto, Casino del Principe di Avellino.
Opere pubbliche
[modifica | modifica wikitesto]- Comune di Grottolella (Il percorso dell'amore, plastoggettografia, bronzo).
- Comune di Volturara Irpina (La forza per volare alto, plastoggettografia in cemento armato).
- Comune di Avellino, Stadio Partenio (Heysel '85, Per non dimenticare, plastoggettografia in cemento armato).
- Comune di Villamaina (La Terra di Mezzo, plastoggettografia, bronzo).
- Comune di Cairano (Felicita Laetitia, bassorilievo, plastoggettografia in patinata verderame)
- Liceo Publio Virgilio Marone, Avellino (La sedia dell’accoglienza – plastoggettografie)
- Ospedale G. Moscati, Avellino (L’angelo custode della Salute – pittoscultura)
Installazioni ed opere presso istituzioni
[modifica | modifica wikitesto]- Provincia di Catanzaro (olioggettografia).
- Provincia di Avellino ("I giochi della memoria", tempera antica).
- Museo del Duomo di Avellino (installazione "Solo la carta per dormire", 2000 – 2006).
- Museo Provinciale Irpino di Avellino(installazione "La dea Mefite racconta la storia, 2000 – 2004).
- Comune di Vicenza.
- Comune di Abbiategrasso (MI).
Giovanni Spiniello nei musei
[modifica | modifica wikitesto]- Galleria d'arte moderna "M. Moretti" di Civitanova Marche, con una cartoggettografie multicolorate[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ exibart.com; è anche segnalato Bolaffi (1979). Documentazione dell'attività artistica è depositata presso l'Archivio Storico della Biennale dell'Incisione Contemporanea di Venezia e presso il Centro Documentazione di Pavia.
- ^ salernomagazine.it[collegamento interrotto]
- ^ sanremobuonenotizie.it
- ^ scuolamagazine.it; vedi anche alberovagabondo.it Archiviato il 31 maggio 2010 in Internet Archive.
- ^ teknemedia.net. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2016).
- ^ scultura.org[collegamento interrotto]; questa tecnica successivamente è ripresa come terraoggettografia e poi come Temperaoggettografie (vd. arte.go.it[collegamento interrotto]).
- ^ artemotore.com
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 Avanguardie artistiche 2005, Edizioni Centro Diffusione Arte, Palermo.
- 2004 Annuario d'arte moderna. Artisti contemporanei, Acca in Arte Editrice.
- 1997 Storia Illustrata di Avellino e dell'Irpinia, Vol. VII. L'arte contemporanea, presentazione di Riccardo Sica, Barra e Sellino Editore, Castel di Serra.
- 1996 Arte, mensile di arte, cultura e informazione, n. 273, maggio.
- 1995 L'albero della Libertà, della Poesia e della Cultura. Catalogo Personale Ex carcere Borbonico, Associazione Librai, Avellino.
- 1993 Musica Società, n.4, gennaio/Febbraio.
- 1990 Catalogo La Seduzione dell'artigianato, a cura di E. Censon e V. Selan, Amilcare Pizzi Editore, Roma.
- 1987 Catalogo I Murales di Via Scinà, Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).
- 1980 Enciclopedia del 900 Vol III, Edizioni Il Quadrato, a cura di G. Falossi.
- 1980 Catalogo Expo Arte Bari. Fiera internazionale di arte contemporanea, Industria Grafica Laterza, Bari.
- 1980 Catalogo Nuovi artisti per gli anni ‘80, Edizioni Nuova Comunità, Cosenza, presentazione di Tonino Citrigno.
- 1979 Catalogo VI Rassegna della grafica contemporanea. Palazzo Alberini, Forlì, Centro internazionale della grafica, Venezia.
- 1978 D'ars. Periodico d'arte contemporanea, Anno XIX n. 86, aprile.
- 1978 Catalogo nazionale Bolaffi della Grafica, n. 9, Giulio Bolaffi Editore, segnalato da Enrico Crispolti.
- 1975 Catalogo X Quadriennale Nazionale d'arte. La Nuova Generazione, Stefano De Luca Editore, Roma.
- 1972 Catalogo VII Rassegna d'Arte nel Mezzogiorno. Artisti di Napoli della giovane generazione. Museo Pignatelli, a cura di P. Ricci, Napoli.
- 1972 Dizionario Biografico dei Meridionali Ed. IGEI, presentazione di E. Pietraforte.
- 1971 NAC, Notiziario Arte Contemporanea, n.6, Dedalo Edizione.
- 1968 Catalogo VII Biennale contemporanea dell'Incisione Italiana, segnalato da Giorgio Trentin.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Spiniello
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su giovannispiniello.it.
- L'artista in ilportaledelsud.org, su ilportaledelsud.org.
- Il Cambiamento su L'Albero Vagabondo
- L'Albero Vagabondo in video.moglik.com [collegamento interrotto], su video.moglik.com.