Gianmaria Pomedello o Giovanni Maria Pomedelli (Villafranca di Verona, 1478 – 1537) è stato un incisore, pittore e medaglista italiano.
Pomedello svolse svariate attività nel corso della sua vita. Fu orafo, incisore, medaglista e pittore.[1] Di certa attribuzione ci sono giunte sei stampe, datate tra il 1510 e il 1534. A Verona, nella chiesa di San Tomaso Cantuariense, è conservata una sua tela, La Madonna dello Spasimo, in cui si è rilevata la seguente epigrafe in caratteri romani: «Io. Maria Pomedelus Villafrancorum Aurifex Veronensis F. die XX Decembris MDXXIII». Non sono conosciute altre sue opere pittoriche.[2]
Pomedello ebbe occasione di viaggiare a Roma, dove trasse spunti per alcuni disegni dai reperti dell'Antica Roma. Uno di questi, raffigurante un sarcofago del Pantheon, ebbe particolare fortuna: Giovanni Battista Piranesi ammirò e copiò tale incisione mentre Giovanni Battista Maini si ispirò ad essa per la realizzazione della tomba di papa Clemente XII.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dillon, Marinelli e Marini, p. 27.
- ^ Zannandreis, 1891, pp. 103-104.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gianvittorio Dillon, Sergio Marinelli e Giorgio Marini, La collezione di stampe antiche, Milano, Mazzotta, 1985, ISBN 88-202-0641-2.
- Diego Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e architetti veronesi, a cura di Giuseppe Biadego, Verona, Stabilimento Tipo-Litografico G. Franchini, 1891, ISBN non esistente.
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