Giovanni Finazzo | |
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Nascita | Cinisi, 8 gennaio 1942 |
Morte | Palermo, 5 agosto 2019 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Corpo delle guardie di pubblica sicurezza Polizia di Stato |
Anni di servizio | 1969-2009 |
Grado | Dirigente generale di Pubblica Sicurezza |
Comandante di | Prefettura di Catania Prefettura di Trapani Questura di Roma Questura di Milano Questura di Catania Questura di Trapani Ufficio centrale interforze per la sicurezza individuale |
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Giovanni Finazzo (Cinisi, 8 gennaio 1942 – Palermo, 5 agosto 2019) è stato un poliziotto, funzionario e prefetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in giurisprudenza nel 1969, entra nella Polizia di Stato come vice commissario. Nel 1978 è dirigente dell'ufficio di polizia di Frontiera marittima di Genova, poi è destinato all'Ufficio politico della questura di Genova. Nel 1979 è trasferito a Palermo. Nel 1991 diviene vicequestore vicario a Palermo, negli anni delle stragi di Capaci e via d'Amelio.
Nel 1994 è nominato Questore di Trapani, nel 1996 di Catania, nel novembre 1998 di Milano e nel gennaio 2001 di Roma, succedendo ad Arnaldo La Barbera[1].
Nel maggio 2002 è nominato prefetto e diviene direttore dell'Ufficio centrale interforze per la sicurezza individuale (Ucis) del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'Interno, l'organismo che gestisce le scorte a livello nazionale[2].
Nel luglio 2003 è nominato dal Consiglio dei ministri prefetto di Trapani[3], e poi dal dicembre 2007[4] prefetto di Catania. Lascia Catania nel gennaio 2009 ed è collocato in quiescenza.
Nel febbraio 2009 è nominato commissario straordinario della provincia di Avellino ma rinuncia pochi giorni dopo[5], perché riceve l'incarico di "Commissario delegato per l'emergenza immigrazione" a Lampedusa, fino al 2010[6]. Nell'aprile 2010 è stato nominato dal C.d.A. dell'Enac nel Comitato Consultivo Tecnico Economico e Giuridico dell'ente in qualità di esperto di security[7].
Il 10 giugno 2010 è eletto tra i 13 membri del Consiglio superiore della Banca d'Italia, l'organo cui spetta l'amministrazione generale, la vigilanza sull'andamento della gestione e il controllo interno di Bankitalia[8]. Nel 2019 muore cadendo dal balcone della sua casa di Palermo[9].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Arriva il nuovo questore Giovanni Finazzo al posto di Arnaldo La Barbera
- ^ Cambio in questura, esce Finazzo - la Repubblica.it
- ^ Ministero Dell'Interno - Notizie, su interno.gov.it. URL consultato il 12 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2021).
- ^ https://www.meetup.com/trapani1/messages/boards/thread/3969705
- ^ Gazzetta Ufficiale
- ^ Copia archiviata, su bancaditalia.it. URL consultato il 1º agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).
- ^ ilVolo.it - Nell'aria c'è passione! - Giovanni Finazzo entra nel Comitato Consultivo Tecnico Economico e Giuridico dell'ENAC
- ^ http://www.wallstreetitalia.com/chi-sono-e-di-cosa-si-occupano-i-13-saggi-di-bankitalia/
- ^ Il Fatto quotidiano