La giogaia è una piega longitudinale della pelle situata sotto alla mandibola o al collo di molti vertebrati. In generale, il termine può indicare varie strutture simili nell'area del collo, ad esempio il sacco vocale sottomandibolare degli anuri o il bargliglio degli uccelli. Le giogaie possono essere considerate caruncole, ossia piccole escrescenze carnose che sono una parte normale dell'anatomia di un animale.[1]
Nei mammiferi
[modifica | modifica wikitesto]Molti mammiferi, come i cani, i conigli e gli alci sono dotati di giogaie. Ne sono dotate le femmine di coniglio bianco della Nuova Zelanda, le quali, durante la gravidanza, ne strappano il pelo per rivestirne il nido.
Rettili e uccelli
[modifica | modifica wikitesto]Molti rettili sono dotati di giogaia, in particolare le lucertole anolidi, che hanno grandi giogaie cutanee che possono estendere e ritrarre a piacimento. Si è scoperto che queste lucertole hanno una straordinaria percezione del colore e della profondità.[2] Gli anolidi sono quindi in grado di distinguere la colorazione della giogaia da lontano, facendo assumere importanza a questa parte del corpo. Le giogaie di questi rettili sono solitamente di un colore differente dal resto del corpo e, quando estese, fanno sembrare la lucertola molto più grande di quanto non sia in realtà. La giogaia viene utilizzata principalmente allo scopo di indicare i confini territoriali e, da parte dei maschi, per attirare le femmine nel corso della stagione degli amori. I pigmenti che danno origine alle sfumature gialle e rosse della giogaia sono le pterine e i carotenoidi, i più facilmente visibili dagli anolidi.[3] Il movimento della giogaia è spesso accompagnata dal movimento della testa e da altre forme di esibizione. La giogaia si muove grazie all'estensione e alla contrazione dei muscoli ceratoioidei e sono collegati all'apparato ioide nella zona della gola e della laringe.[4]
Anche molti uccelli sono dotati di giogaie, come i polli domestici, alcune specie cracidi e alcuni guan.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Definition of Caruncle, su lexic.us. URL consultato il 20 aprile 2013.
- ^ William R. Sigmund, Female Preference for Anolis carolinensis Males as a Function of Dewlap Color and Background Coloration, in Journal of Herpetology, vol. 17, n. 2, 1º gennaio 1983, pp. 137–143, DOI:10.2307/1563454.
- ^ John E. Steffen, Contributions of pterin and carotenoid pigments to dewlap coloration in two anole species, in Comparative Biochemistry and Physiology Part B: Biochemistry and Molecular Biology, vol. 146, n. 1, 1º gennaio 2007, pp. 42–46, DOI:10.1016/j.cbpb.2006.08.017, PMID 17056290.
- ^ Enrique Font, Localization of brainstem motoneurons involved in dewlap extension in the lizard, Anolis equestris, in Behavioural Brain Research, vol. 45, n. 2, 26 novembre 1991, pp. 171–176, DOI:10.1016/S0166-4328(05)80082-8, PMID 1789924.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giogaia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Weldon Owen Pty Ltd. (1993). Encyclopedia of animals— Mammals, Birds, Reptiles, Amphibians. Reader's Digest Association, Inc. ISBN 1-875137-49-1