Gianluca Carlomagno
Nascita	Chiaromonte, 17 ottobre 1981
Dati militari
Paese servito	Italia
Forza armata	Arma dei Carabinieri
Corpo	Comando legione carabinieri Campania
Specialità	Comando provinciale carabinieri Napoli
Unità	Compagnia Carabinieri Napoli-Bagnoli
Reparto	Nucleo Operativo
Anni di servizio	2007 - in servizio
Grado	Brigadiere
Decorazioni	Medaglia d'oro al Valor Civile
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Manuale

Gianluca Carlomagno (Chiaromonte, 17 ottobre 1981) è un carabiniere italiano decorato di medaglia d'oro al valor civile.

Nasce a Chiaromonte il 17 ottobre del 1981.^[1]

Nel 2007 viene assegnato alla Compagnia Carabinieri del Rione Traiano e successivamente alla Compagnia Carabinieri Napoli Bagnoli, distinguendosi per i successi durante le attività di polizia giudiziaria e ricevendo elogi ed apprezzamenti.

Nel settembre 2013, libero dal servizio ed in compagnia di una collega, si imbatte in due malviventi che hanno appena compiuto una rapina che tentano di rubargli il motorino. Nel momento in cui si qualifica ne scaturisce un conflitto a fuoco nel quale viene ferito alle gambe, tuttavia riuscendo a ferire i rapinatori.

Uno dei due rapinatori, ferito gravemente, viene rintracciato presso l'ospedale Loreto Mare, mentre il secondo viene catturato poco dopo.

Per la gestione di questa situazione ha ricevuto i complimenti dal generale Maurizio Gualdi comandante interregionale "Ogaden", dal generale Carmine Adinolfi comandante della legione "Campania" e dal Prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino durante la loro visita in ospedale.^[2][3]

Nel maggio 2016 nei pressi della statale 18 a Sapri, Carlomagno e il maresciallo Papa rinvengono un donna anziana affetta da Alzheimer in stato confusionale e disorientata che dopo aver scavalcato le barriere protettive all'altezza del porto guardava fissa il burrone, dopo averla tranquillizzata e averla messa in sicurezza non con poche difficoltà hanno consegnato l'anziana signora al 118.^[4]

Nel maggio 2019, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, guidava una squadra appartenente al Nucleo Operativo della Compagnia di Bagnoli, al fine di rintracciare e catturare una figura di spicco del clan Cutolo.

Dopo un'attenta attività di indagine riuscivano a scovare l'abitazione del malvivente e, il 28 maggio 2019 alle ore 5:40, davano inizio alle operazioni di cattura, circondando l'abitazione del malvivente. Vedendo una possibile via di fuga per il ricercato, per impedirla, Carlomagno saliva di propria iniziativa su una struttura fatta di lamiera che, dopo pochi passi, cedendo faceva cadere il militare da un'altezza di quattro metri, causandoli una Tetraplegia post-traumatica. L'esito dell'operazione, grazie alle precise ed efficaci indicazioni date ai colleghi, è stata la cattura del malvivente.

Nel 2021 è stato invitato ad un incontro con i giovani organizzato dall'Imola Rugby e dall'Arma dei Carabinieri come testimonianza che dopo una sofferenza è possibile la ripartenza.^[5]

Per le lesioni riportate durante l'operazione gli è stata concessa il 27 marzo 2024 la medaglia d'oro al Valor civile.

Medaglia d'oro al valor civile

«Nel corso di un'operazione di polizia giudiziaria finalizzata all'esecuzione di un provvedimento restrittivo nei confronti di ventuno soggetti affiliati ad agguerrito clan camorristico, con eccezionale coraggio ed esemplare iniziativa raggiungeva un tetto al fine di monitorare l'eventuale via di fuga dei malviventi e salvaguardare la sicurezza degli altri militari. Nel corso dell'intervento, a causa dell'improvviso cedimento della struttura, precipitava al suolo da un'altezza di circa quattro metri, riportando gravi lesioni. Chiaro esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere. 28 Maggio 2019 - Napoli»
— 27/03/2024^[6]

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