Ghiron Francesco Villa | |
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Ritratto in armatura del marchese Ghiron Francesco Villa | |
Nascita | Ferrara |
Morte | Torino, 5 giugno 1670 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Francesco |
Etnia | Italiano |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | |
Forza armata | |
Arma | Fanteria |
Grado | |
Guerre | Guerra di Candia |
Battaglie |
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Decorazioni | cavaliere dell’Ordine supremo della Santissima Annunziata |
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Ghiron Francesco Villa (Ferrara, ... – Torino, 5 giugno 1670) è stato un nobile e generale italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il marchese Ghiron Francesco Villa, figlio di Guido Villa, fu un nobile ferrarese discendente dell'importante famiglia Villa (originariamente de' Discalci di Villa Carminiana) trasferitasi da Padova e già al servizio degli estensi dal tempo di Niccolò III d'Este.[1] Un esponente della famiglia, Guido I, due secoli dopo acquistò da Francesco I d'Este il palazzo dei Diamanti che quindi fu la residenza ferrarese del marchese nella città di Ferrara. Sposò Camilla Bevilacqua, anche lei di antica nobiltà.
Fu capitano di ventura molto apprezzato che servì col grado di generale in varie occasioni sotto le bandiere del Re Sole, del ducato di Savoia e della Serenisima.
Fu il condottiero ferrarese che, attorno al 1666, ebbe il comando delle truppe nella guerra in difesa di Candia contro l'esercito ottomano ottenendo vari successi sino a quando non venne richiamato altrove con altri incarichi.[2][3]
Morì a Torino, poco dopo il suo rientro in Italia.
Mausoleo in San Francesco
[modifica | modifica wikitesto]Alla sua morte venne sepolto a Torino con tutti gli onori dai Savoia, che aveva a lungo servito, tuttavia la moglie volle che le sue ceneri venissero portate a Ferrara e, nella sua città natale, nella chiesa di San Francesco, fece costruire un mausoleo monumentale con bassorilievi per ricordare le sue imprese come generale e la sua fede.[4]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luigi Ughi.
- ^ Gino Benzoni.
- ^ Giuseppe Antenore Scalabrini, p.202.
- ^ Guida EmiliaRomagna, p.678.
- ^ Vittorio Amedeo Cigna-Santi, pp.163,164.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Manini Ferranti, Compendio della storia sacra e politica di Ferrara 4, Bologna, Forni, 1972, SBN FER0168765.
- Raccolta di diverse patenti del marchese Ghiron Francesco Villa, Ferrara, SBN TO0E161257.
- Alberto Brizio, Un capitano di sette anni: Ghiron Francesco Villa, Parma, Ritaglio da: Corriere Emiliano, 10 ottobre 1931, SBN UFE0905304.
- Paolo Lingueglia, Ghiron Francesco Villa, celebre capitano ferrarese del secolo 17.: discorso tenuto nella solenne distribuzione dei premi agli alunni il 20 luglio 1902, Ferrara, Stab. S. Giorgio, 1902, SBN UFE0700442.
- Idillio in lode dell'illustrissimo, et eccellentissimo signor il signor Ghiron Francesco marchese Villa nel ritorno da Candia ove si spiegano le di lui prudezze nella difesa della piazza di Candia per la serenissima repubblica veneta, In Venetia, appresso Camillo Bortoli, 1668, SBN UFEE010973.
- Giovan Battista Rostagno, Viaggi dell'illustrissimo, e eccellentissimo sign. marchese Ghiron Francesco Villa in Dalmatia, e Levante. Con la distinta relatione de' successi di Candia per il tempo, che fù dal medemo diffesa in qualità di generale dell'infanteria della Serenissima Republica di Venetia. Descritti, e occularmente osservati dal consigliere, e secretaro di stato, e finanze di S.A.R. Gio. Battista Rostagno, In Torino, per Gio. Sinibaldo stampatore di S.A.R.; ad instanza di Giuseppe Vernoni, 1668, SBN VEAE005430.
- AAVV, Guida d'Italia:Emilia Romagna, Milano, Touring Club Italiano, 1991, SBN RAV0146566.
- Giuseppe Antenore Scalabrini, Memorie istoriche delle chiese di Ferrara e de' suoi borghi munite, ed illustrate con antichi inediti monumenti, che ponno servire all'istoria sacra della suddetta città. Dedicate al nobil uomo il signor conte Francesco Greco, Ferrara, Carlo Coatti, 1773, SBN FERE000245.
- Luigi Ughi, Dizionario storico degli uomini illustri ferraresi nella pietà, nelle arti, e nelle scienze colle loro opere, o fatti principali compilato dalle storie, e da manoscritti originali da Luigi Ughi ferrarese, Ferrara, per gli eredi di Giuseppe Rinaldi, 1804, SBN TO0E017755.
- Girolamo Baruffaldi, Dell'istoria di Ferrara scritta dal dottore d. Girolamo Baruffaldi ferrarese libri nove, ne' quali diffusamente si narrano le cose avvenute in essa, dall'anno 1655, fino al 1700. Con gli argomenti à ciascun libro, e due tavole, de' nomi proprj, e delle materie a' gl'illustrissimi signori, marchese Guido Villa giudice de' savi e signori savi del maestrato d'essa città, Ferrara, Bernardino Pomatelli, 1700, SBN FERE000122.«(sotto la statua inginocchiata del Marchese) in cui vedesi la pianta di Candia, co'l moto Candia defensa»
- Vittorio Amedeo Cigna-Santi, Serie cronologica de' cavalieri dell'ordine supremo di Savoia detto prima del Collare, indi della Santissima Nunziata co' nomi, cognomi, titoli, e blasoni delle arme loro Di Vittorio Amedeo Cigna-Santi storiografo del medesimo ordine, Torino, Stamperia reale, 1786, SBN TO0E003348.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Francesco (Ferrara)
- Via Savonarola
- Guerra di Candia
- Palazzo dei Diamanti
- Villa (famiglia)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ghiron Francesco Villa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gino Benzoni, BARBARO, Antonio, su treccani.it, Dizionario Biografico degli Italiani. URL consultato il 5 novembre 2018.
- Villa, Ghiron Francesco Marchese, su picryl.com, picryl.com. URL consultato il 6 novembre 2018.«Radierer: Leonart, Johann Friedrich Datierung: 1648-1680 Österreichische Nationalbibliothek - Austrian National Library (copyright Public Domain)»
- scultura Beni mobili - Beni storici e artistici - Codice ICCD 08 00216029 - 2, su catalogo.beniculturali.it, Ministero per i beni e le attività culturali. URL consultato il 6 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2018).«Descrizione: Il marchese è raffigurato inginocchiato in preghiera»