Ghiacciaio di Tsa de Tsan | |
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Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°58′01.2″N 7°33′00″E |
Tipo | Vallivo |
Valle | Valpelline |
Corso d'acqua alimentato | Buthier - Dora Baltea - Po |
Altitudine | 3 790 - 2 610 [1] m s.l.m. |
Lunghezza | 3,11[1] km |
Superficie | 3,27[1] km² |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande parte | Alpi occidentali |
Grande settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Pennine |
Sottosezione | Alpi del Weisshorn e del Cervino |
Supergruppo | Catena Bouquetins-Cervino |
Gruppo | Gruppo Dents d'Hérens-Cervino |
Sottogruppo | Sottogruppo delle Grandes et Petites Murailles |
Codice | I/B-9.II-A.2.c |
Il ghiacciaio di Tsa de Tsan[2] (grafia alternativa omofona Tza de Tzan - pron. AFI: [tsa də tsɑ̃]) si trova alla testata della Valpelline, in Valle d'Aosta al confine con il Vallese. La sua massa si appoggia alla Tête de Valpelline ed al Rocher de la Division e sfocia in una seraccata al fianco del rifugio Aosta.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Sino agli anni novanta del secolo XX la testata della Valpelline era occupata dal ghiacciaio alto di Tsa de Tsan e dal ghiacciaio des Grandes Murailles, che confluivano nel ghiacciaio inferiore di Tsa de Tsan, dalla cui bocca usciva il torrente Buthier. La totale scomparsa in seguito a fusione del Bas-Glacier ha spinto ad omettere Haut-Glacier nel nome corrente del ghiacciaio rimasto. La scomparsa in tempi relativamente recenti del ghiacciaio basso ha aperto il problema di rinominare i luoghi: alcuni iniziano a distinguere i due nuovi rami del torrente come Buthier de Tsa de Tsan e Buthier des Grandes Murailles. Tali nomi, però, non sono ancora stati adottati nella cartografia ufficiale della Regione, dove permane cartografato anche il ghiacciaio basso[2].
Toponimo
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo deriva dalla voce francoprovenzale tsa, indicante l'ultimo alpeggio prima dei ghiacciai, e da tsan = campo/prato (cf. "champ" in francese); tsa de tsan indica quindi ultimo alpeggio del campo/prato.
Sul lato sinistro orografico della valle, intorno a quota 2600 m, sono presenti i ruderi di un omonimo alpeggio sovrastante lo scomparso basso ghiacciaio di Tsa de Tsan, alpeggio che ha dato il nome ai ghiacciai circostanti.
Variazioni frontali
[modifica | modifica wikitesto]I dati disponibili mostrano che nel medio evo l'estensione del ghiacciaio era ridotta. Con la piccola era glaciale si è verificata una notevole espansione, la confluenza con il ghiacciaio des Grandes Murailles ed il fronte glaciale raggiungeva la quota di 2156 m, poco al di sopra dell'Alpe Gorgé[3].
La successiva fase di ritiro ha portato ad una nuova separazione dei due ghiacciai, già segnalata nel 1956 e completata nel decennio seguente. Gli ultimi dati disponibili collocano la fronte del ghiacciaio alla quota di 2.610 metri, con un ritiro superiore al chilometro nell'ultimo secolo[3].
Dinamica glaciale
[modifica | modifica wikitesto]Il ghiacciaio è un sito pilota per l'applicazione di modelli matematici finalizzati alla simulazione della dinamica glaciale. Le simulazioni attuali prevedono una sostanziale scomparsa della parte valliva del ghiacciaio entro il 2050[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Smiraglia C. & Diolaiuti G. (a cura di), Il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani, Bergamo, Ev-K2-CNR, 2015. Anno di rilevamento 2009.
- ^ a b Grafia utilizzata nelle carte tecniche regionali e nazionali (es. tavolette IGM 1:25.000), su geonavsct.partout.it. URL consultato il 22 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
- ^ a b Assessing area and volume changes from deglaciated areas, Valle d'Aosta, Italy
- ^ Lo “stato di salute”dei ghiacciai valdostani
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Smiraglia C. & Diolaiuti G. (a cura di). Il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani. Bergamo, Ev-K2-CNR Ed., 2015. 400 pp. ISBN 9788894090802