Ghiacciaio del Rutor | |
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Il ghiacciaio del Rutor | |
Stato | Italia |
Provincia | Valle d'Aosta |
Coordinate | 45°38′50.28″N 7°00′40.68″E |
Tipo | Montano |
Valle | Vallone di La Thuile |
Corso d'acqua alimentato | Dora di Verney |
Altitudine | 3 470 - 2 588 m s.l.m. |
Lunghezza | 4,68 km |
Superficie | 8,29[1] km² |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande parte | Alpi Occidentali |
Grande settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi della Grande Sassière e del Rutor |
Supergruppo | Catena Rutor-Léchaud |
Gruppo | Gruppo del Rutor |
Sottogruppo | Nodo del Rutor |
Il ghiacciaio del Rutor (pron. fr. AFI: [ʁytɔʁ]) è uno dei più vasti ghiacciai della Valle d'Aosta.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si trova nel vallone di La Thuile (sulle Alpi Graie) e prende il nome dalla Testa del Rutor (3.486 m s.l.m.), la montagna più alta che lo contorna. È circondato inoltre dalle vette del Flambeau (3.315 m), dal monte Doravidi (3.439 m), dal monte Château Blanc (3.408 m), dalla Becca du Lac (3.402 m), dalla punta d'Avernet (3.307 m) e dal Grand Assaly (3.177 m). Al centro del ghiacciaio si alzano le Vedette del Rutor (3.332 m) e (3.236 m).
Le sue caratteristiche principali sono: estensione circa 829 ettari, lunghezza 4.68 km, esposizione nord-nord ovest, quota massima 3470 metri circa, quota minima 2588 metri. Ai piedi del ghiacciaio si trovano numerosi specchi lacustri.
Da questo ghiacciaio nasce la Dora di Verney, affluente della Dora Baltea.
Galleria d'immagini
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Il ghiacciaio de Rutor visto dal Mont Blanc du Tacul.
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Il ghiacciaio de Rutor visto da nord-ovest.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Smiraglia C. & Diolaiuti G. (a cura di), Il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani, Bergamo, Ev-K2-CNR, 2015. Anno di rilevamento 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ghiacciaio del Rutor
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ghiacciaio del Rutor, su Catasto Ghiacciai on-line. URL consultato il 14 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
- Nimbus Web Glaciologia, su Nimbus Web Glaciologia. URL consultato il 14 marzo 2016.