Gert Adendorff | |
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Nascita | Graaff-Reinet, 10 luglio 1848 |
Morte | Unione Sudafricana, circa 1914 |
Cause della morte | Cause naturali |
Dati militari | |
Paese servito | Regno Unito |
Corpo | Natal Native Contingent |
Anni di servizio | 1878-79 |
Grado | Tenente |
Comandanti | John Chard Gonville Bromhead |
Guerre | Guerre di Frontiera del Capo Guerra anglo-zulu |
Battaglie | Battaglia di Isandlwana Battaglia di Rorke's Drift |
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Gert Wilhelm Adendorff (a volte riportato anche Odendorff o Ordendorf) (Graaff-Reinet, 10 luglio 1848 – Unione Sudafricana, circa 1914) è stato un militare sudafricano di etnia boera.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Due battaglie nello stesso giorno
[modifica | modifica wikitesto]Gert Adendorff nacque nel 1848 nell'allora Colonia del Capo da una famiglia di immigrati tedeschi, decimo figlio di tredici.[1] Poco o nulla è noto di lui prima della guerra anglo-zulu, se non che era già impiegato come ausiliario dell'esercito britannico nella precedente nona guerra contro gli Xhosa.[1]
In vista dell'imminente guerra contro gli zulu Adendorff venne reclutato nel Natal Native Contingent e promosso ufficiale col grado di tenente del 3º reggimento.[1][2] Partecipò quindi all'iniziale invasione dello Zululand, venendo lasciato di guardia al campo base britannico di Isandlwana; il 22 gennaio 1879 faceva parte delle sentinelle britanniche mandate in avanscoperta, e fu tra i primi a scoprire l'enorme impi zulu che si stava avvicinando furtivamente all'accampamento; quando avvertì i superiori non venne tuttavia compreso poiché non parlava bene l'inglese, e i suoi avvertimenti vennero sostanzialmente ignorati.[2] Conscio della debole posizione britannica, si trattenne a difendere Isandlwana per alcune ore, poi al collasso della coesione dei soldati inglesi montò a cavallo e si diede alla fuga, scampando così al susseguente massacro generale.[1][2]
A differenza della maggior parte dei fuggiaschi tuttavia non si diresse verso sud, ma ad ovest, verso l'avamposto britannico di Rorke's Drift per avvertire la ridotta guarnigione dell'imminente attacco degli zulu.[1][2] Incontrò sulla riva del fiume Buffalo il tenente John Chard, comandante di Rorke's Drift, e insieme rientrarono subito alla missione, fortificata in tutta fretta in vista del prossimo attacco nemico.[2] Adendorff combatté così lo stesso 22 gennaio anche nella battaglia di Rorke's Drift, incaricato di difendere il magazzino.[1][2] Dopo molte ore di furiosi combattimenti i britannici riuscirono a respingere gli zulu, anche grazie al tempestivo avvertimento di Adendorff, uno dei pochi individui (forse l'unico) a combattere nello stesso giorno sia ad Isandlwana che a Rorke's Drift.[1][2]
Vita successiva
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la disfatta di Isandlwana il Natal Native Contingent venne sciolto, e Adendorff tornò alla vita civile. Cercò di sfruttare la sua nuova fama pubblicando un resoconto sulla sua esperienza bellica, che venne tuttavia accolto freddamente e lo rese quindi riluttante a parlarne negli anni successivi.[1]
Si trasferì poi nella Repubblica del Transvaal, impegnato nell'industria mineraria. Allo scoppio della seconda guerra boera non riprese le armi, ma dovette subire a più riprese sequestri da parte sia delle autorità boere che di quelle britanniche. Adendorff uscì quindi finanziariamente rovinato dal conflitto, e non si riprese più dalla conseguente ristrettezza economica. Dopo la guerra se ne perdono le tracce, e morì probabilmente nel 1914.[1]
Ruolo nella battaglia di Rorke's Drift
[modifica | modifica wikitesto]A partire dalla metà del XX secolo alcuni studiosi cominciarono a dubitare che il tenente fosse effettivamente rimasto a combattere a Rorke's Drift, propendendo invece per una sua subitanea fuga.[1] Già all'epoca, probabilmente per invidia, si sparsero voci sulla codardia di Adendorff, ma lo stesso tenente Chard lo menzionò nel suo resoconto della battaglia come uno dei combattenti più coraggiosi, e molti conoscenti e commilitoni ne testimoniarono la presenza a Rorke's Drift sia durante che dopo gli scontri.[1][2] Inoltre, data la durezza delle punizioni dell'epoca per chi si fosse macchiato di diserzione, è altamente improbabile una grazia ad Adendorff da parte delle autorità o comunque una loro negligenza al riguardo.[1]
Nel film Zulu, basato sulla battaglia di Rorke's Drift, il ruolo di Adendorff venne interpretato dall'attore Gert van den Bergh. Nel film Adendorff ha un ruolo di rilievo, istruendo i tenenti John Chard e Gonville Bromhead sulle tattiche degli zulu e assistendoli nella difesa di Rorke's Drift (anche se, forse ammiccando alla teoria che lo vuole fuggito prima della battaglia, a differenza degli altri personaggi non è presente alcuna scena che lo mostri combattere).