Gerda Steinhoff | |
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Gerda Steinhoff al processo di Stutthof, 1946 | |
Nascita | Città Libera di Danzica, 29 gennaio 1922 |
Morte | Danzica, 4 luglio 1946 |
Cause della morte | Impiccagione |
Dati militari | |
Paese servito | Germania nazista |
Forza armata | Schutzstaffel |
Grado | SS-Oberaufseherin |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
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Gerda Steinhoff (Città Libera di Danzica, 29 gennaio 1922 – Danzica, 4 luglio 1946) è stata una militare tedesca, guardia delle SS dei campi di concentramento nazisti dopo l'invasione tedesca della Polonia nel 1939.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Danzica, da adolescente lavorò prima come domestica in una fattoria a Tygenhagen, poi dal 1939 lavorò in un panificio sempre a Danzica e successivamente divenne autista di tram. Si sposò nel 1944 ed ebbe un figlio. Nello stesso anno, approfittando della richiesta nazista di nuove guardie, si unì al personale del campo di Stutthof.
Il 1º ottobre 1944, fu promossa Blockleiterin (capo blocco) nel campo femminile di Stutthof SK-III dove partecipò alle selezioni dei prigionieri da inviare alle camere a gas. Il 31 ottobre fu promossa SS-Oberaufseherin e assegnata al sottocampo di Danzig-Holm.
Il 1º dicembre 1944, fu riassegnata al sottocampo femminile Stutthof Bromberg-Ost, a Bydgoszcz. Il 25 gennaio 1945, ricevette una medaglia per la sua lealtà e il servizio per il Terzo Reich: era una donna dedita al suo lavoro, conosciuta come una sorvegliante spietata. Poco prima della fine della guerra lasciò il campo per tornare a casa.
Arresto, processo ed esecuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 maggio 1945, fu arrestata e imprigionata dagli ufficiali polacchi. Fu processata al primo processo di Stutthof insieme ad altre donne del personale SS e ai kapo.
Fu giudicata colpevole e condannata per crimini contro l'umanità per il suo coinvolgimento nelle selezioni e per i suoi sadici abusi sui prigionieri. Condannata a morte, il 4 luglio 1946 fu impiccata pubblicamente con altri dieci condannati sulla collina di Biskupia Górka, vicino a Danzica.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 8 Most Evil Nazi Women Who Tortured Inmates at the Concentration Camp [collegamento interrotto], su glocalbuzz.com, 25 dicembre 2021.
- ^ (EN) Gabriel N. Finder e Alexander V. Prusin, Justice Behind the Iron Curtain: Nazis on Trial in Communist Poland, University of Toronto Press, 1º gennaio 2018, pp. 29, ISBN 978-1-4875-2268-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gerda Steinhoff
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Death on the Gallows, su geocities.com. URL consultato il 14 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2009).