George Cholmondeley | |
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Lord gran ciambellano | |
Durata mandato | 1901 – 1910 |
Monarca | Edoardo VII |
Predecessore | Gilbert Heathcote-Drummond-Willoughby, I conte di Ancaster |
Successore | Robert Carrington, I marchese di Lincolnshire |
Dati generali | |
Suffisso onorifico | Marchese di Cholmondeley |
George Henry Hugh Cholmondeley, IV marchese di Cholmondeley (Kirtlington, 3 luglio 1858 – 16 marzo 1923), è stato un nobile inglese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Kirtlington Park, nell'Oxfordshire, George Cholmondeley era figlio di George Cholmondeley, visconte Malpas, e di sua moglie, Susan Caroline Dashwood[1]. Era un diretto discendente di sir Robert Walpole.
Nel 1884 Cholmondeley successe al nonno come marchese di Cholmondeley, conte di Rockford, visconte Malpas, barone Newburgh e barone Newborough.
Era un tenente al servizio del Cheshire Yeomanry. In seguito, ha ricoperto la carica di vice luogotenente del Norfolk[1].
La carica di Lord gran ciambellano è un'eredità della famiglia Cholmondeley[2]. Questo onore ereditario entrò nella famiglia Cholmondeley attraverso il matrimonio del primo marchese di Cholmondeley con Lady Georgiana Charlotte Bertie, figlia di Peregrine Bertie, III duca di Ancaster e Kesteven[3]. In seguito il secondo, quarto, quinto, sesto e settimo marchese hanno tutti tenuto questa carica.
Cholmondeley è stato nominato alla carica nel settembre 1901[4], dopo l'ascesa di Edoardo VII. Ha ricoperto la carica fino alla morte del re, nel 1910. Divenne un consigliere privato, il 24 luglio 1901[5].
Il 20 febbraio 1923, il cavallo di Cholmondeley inciampò in una radice di un albero facendolo cadere[6]. Egli si ruppe una coscia e altre lesioni, ma sembrava fare progressi. Morì improvvisamente tre settimane dopo a soli 39 anni; la sua morte è stata attribuita a insufficienza cardiaca.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 16 luglio 1879 a Londra[7], Winifred Ida Kingscote (24 aprile 1862-25 ottobre 1938), figlia del colonnello Sir Robert Nigel Fitzhardinge Kingscote e nipote di Richard Curzon-Howe, I conte Howe. Ebbero tre figli[1]:
- Lettice Joan Cholmondeley (23 maggio 1882-2 novembre 1946), sposò in prime nozze Cecil Pryce Harrison, non ebbero figli, e in seconde nozze Cecil William Shepard, non ebbero figli;
- George Cholmondeley, V marchese di Cholmondeley (19 maggio 1883-16 settembre 1968);
- George Hugo Cholmondeley (17 ottobre 1887-26 agosto 1958)[8], sposò in prime nozze Clare Elizabeth Taylor, ebbero una figlia, in seconde nozze Ina Marjorie Gwendolin Pelly, non ebbero figli, e in terze nozze Marjorie Nell Beckett, non ebbero figli.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
George Cholmondeley, I marchese di Cholmondeley | George Cholmondeley, visconte Malpas | ||||||||||||
Hester Edwardes | |||||||||||||
William Cholmondeley, III marchese di Cholmondeley | |||||||||||||
Lady Georgiana Charlotte Bertie | Peregrine Bertie, III duca di Ancaster e Kesteven | ||||||||||||
Mary Panton | |||||||||||||
Charles Cholmondeley, visconte Malpas | |||||||||||||
Charles Arbuthnot | John Arbuthnot | ||||||||||||
Anne Stone | |||||||||||||
Marcia Emma Georgiana Arbuthnot | |||||||||||||
Marcia Clapcote-Lisle | William Clapcott-Lisle | ||||||||||||
Hester Cholmondeley | |||||||||||||
George Cholmondeley, IV marchese di Cholmondeley | |||||||||||||
Sir Henry Dashwood, III baronetto | Sir James Dashwood, II baronetto | ||||||||||||
Elizabeth Spencer | |||||||||||||
Sir George Dashwood, IV baronetto | |||||||||||||
Mary Helen Graham | John Graham | ||||||||||||
Helen Mayne | |||||||||||||
Susan Dashwood | |||||||||||||
Sir William Rowley, II baronetto | Sir Joshua Rowley, I baronetto | ||||||||||||
Sarah Burton | |||||||||||||
Sarah Marianne Rowley | |||||||||||||
Susannah Edith Harland | Sir Robert Harland, I baronetto | ||||||||||||
Susanna Reynold | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Lord Cholmondeley (obituary), in The Times, The Times Digital Archive, 17 marzo 1923, p. 12.
- ^ Notes and Queries (1883 Jan-Jun), p. 42..
- ^ Portcullis (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2002).: Deed of Covenant and Agreement between Lord Willoughby de Eresby, The Dowager Marchioness of Cholmondeley and the Marquis of Cholmondeley re the exercise of the Office of Hereditary Great Chamberlain (16 May 1829). (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27351, 3 September 1901, p. 5810.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27338, 26 July 1901, p. 4919.
- ^ Hunting Accident To Lord Cholmondeley, in The Times, The Times Digital Archive, 21 febbraio 1923, p. 11.
- ^ Court Circular, in The Times, The Times Digital Archive, 17 luglio 1879, p. 8.
- ^ Lord George Cholmondeley (obituary), in The Times, The Times Digital Archive, 27 agosto 1958, p. 10.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John Debrett, Charles Kidd e David Williamson, Debrett's Peerage and Baronetage, New York, Macmillan, 1990. ISBN 0-333-38847-X
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su George Cholmondeley, IV marchese di Cholmondeley
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Houghton Hall, su houghtonhall.com. URL consultato il 3 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2009).
- Cholmondeley Castle, su cholmondeleycastle.com.
- Funeral procession of Marquis, c. 1925, su freepages.genealogy.rootsweb.ancestry.com.