La geocorona è la zona luminosa che si trova nello strato più esterno dell'atmosfera terrestre, l'Esosfera. La sua estensione va dai 15 raggi terrestri fino e oltre i 100 (630.000 km).[1] Il suo studio e la sua scoperta sono da attribuirsi principalmente all'esperimento del Far Ultraviolet Camera/Spectrograph condotto sulla superficie lunare dagli astronauti della missione Apollo 16. La geocorona è formata principalmente da idrogeno rarefatto e atomi di elio.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Altre osservazioni ed uno studio più approfondito è stato fatto con il Solar and Heliospheric Observatory. La geocorona è stata definita come una nube di atomi. Si è osservato per mezzo della luce ultravioletta di una particolare lunghezza d'onda dette Lyman-alfa, che il Sole interagisce con questa nube d'atomi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andrea Centini, L’atmosfera terrestre è molto più grande di quanto credessimo continua, su scienze.fanpage.it, Fanpage, 8 febbraio 2021. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ ESA, Earth’s atmosphere stretches out to the Moon – and beyond, su esa.int, ESA, 20 febbraio 2019. URL consultato l'8 febbraio 2021.