Per genoma sociale della famiglia si intende la struttura relazionale che interconnette fra loro quattro dimensioni di vita:
- il dono (dare per primi);
- la norma della reciprocità (o scambio simbolico, per cui ciascuno aiuta l'altro sapendo che l'altro farà lo stesso in caso di bisogno);
- la sessualità (di coppia);
- la generatività (avere figli o almeno desiderarli).
Questo sistema relazionale è la dotazione specifica e originale della famiglia[1].
Il genoma sociale della famiglia include gli aspetti relazionali, che sono comunque influenzati da quelli biologici e psicologici. Per questo lo studio del genoma famigliare si collega al campo di studi sul genogramma (o studio di McGoldrick-Gerson) che è una visualizzazione grafica delle relazioni familiari di un soggetto e della sua storia medica. Non si tratta di un semplice albero genealogico tradizionale. Infatti il genogramma consente di visualizzare i modelli ereditari e i fattori psicologici che caratterizzano i rapporti famigliari nella loro dinamica processuale[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Viaggio dentro e attorno al genoma sociale della famiglia, su La Stampa.it. URL consultato l'8 giugno 2012.
- ^ W. Jolly, J. Froom; MG. Rosen, The genogram., in J Fam Pract, vol. 10, n. 2, febbraio 1980, pp. 251-5, PMID 7354276.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pierpaolo Donati, La famiglia. Il genoma che fa vivere la società, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2013.
- Vittorio Cigoli, Eugenia Scabini, Family Identiy. Ties, Symbols, and Transitions, Lawrence Erlbaum Associates, London, 2006.
- Eugenia Scabini, Giovanna Rossi, Le parole della famiglia, Vita e Pensiero, Milano, 2006