General Commission for Audiovisual Media | |
---|---|
(AR) الهيئة العامة للإعلام المرئي والمسموع | |
Fondazione | 2012 |
Sede centrale | Riyad |
Area di azione | Arabia Saudita |
Presidente | Saud Alhzamy |
Lingue ufficiali | arabo, inglese |
Sito web | |
La General Commission for Audiovisual Media (GCAM; in arabo الهيئة العامة للإعلام المرئي والمسموع?, al-Hy'eh al'Amah lel-E'elam al-Mar'ey wal-Masmoo') è un'organizzazione governativa dell'Arabia Saudita, fondata nel 2012, che si occupa di controllo dei contenuti multimediali.[1]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Videogiochi
[modifica | modifica wikitesto]Dal 15 agosto 2016 l'organizzazione si avvale di un proprio sistema di classificazione dei videogiochi, basato unicamente sulle fasce d'età.[2]
Film
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la riapertura dei cinema nel Paese nel 2018[3], l'organizzazione ha introdotto anche un proprio sistema di classificazione dei film.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Authority to monitor audiovisual media, in Arab News, 4 settembre 2012. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ (EN) Lynn Jisr, Gcam Implements New Rating System in Saudi Arabia, in IGN Middle East, 15 agosto 2016. URL consultato il 6 dicembre 2020.
- ^ (EN) Cinemas to re-open in Saudi Arabia as of 2018, Ministry of Information confirms, in Arab News, 11 dicembre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su General Commission for Audiovisual Media
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (AR, EN) Sito ufficiale, su gcam.gov.sa.