Gausberto I | |
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Conte di Rossiglione | |
In carica | 915 - 931 |
Predecessore | Sunyer II |
Successore | Gausfredo I |
Nome completo | Gausberto di Empúries |
Altri titoli | Conte di Empúries |
Morte | 931 |
Dinastia | Bellonidi |
Padre | Sunyer II |
Madre | Ermengarda |
Consorte | Trudegarda |
Figli | Gausfredo |
Gausberto, o Gausbert (... – 931), è stato un nobile franco conte di Rossiglione, dal 915 e d'Empúries, dal 916 sino alla morte.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio primogenito del conte d'Empúries e futuro conte di Rossiglione, Sunyer II e della moglie, Ermengarda, di cui non si conoscono gli ascendenti[1][2], come risulta da un documento del 931, di una donazione fatta da Gausberto assieme al vescovo di Elne, Waldaldo, dove vengono citati assieme al padre, Sunyer II e alla madre, Ermengarda, anche i fratelli, Bencione ed Elmerado, e la sorella, Arsinda[3].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di Gausberto si hanno scarse notizie.
Suo padre era divenuto Conte di Empúries a seguito della nomina ricevuta dal re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo, dopo la ribellione di Unifredo.
Nell'899, alla morte di Mirone, suo padre, Sunyer II, era divenuto anche conte del Rossiglione, unificandolo alla contea di Empuries.
Alla morte di Sunier II, nel 915[4], Gausberto, come primogenito gli succedette nel Rossiglione, mentre, nella contea di Empuries, gli succedette il secondogenito, Bencione[1].
Bencione morì circa un anno dopo, infatti il 1º settembre 916 suo fratello, Elmerado, vescovo di Elne, alla presenza del conte Gausberto I consacrò una chiesa alla memoria di Bencione[5]. Bencione era morto senza eredi, per cui Gausberto aveva ereditato anche la contea di Empuries.
Nel 922, Gausberto e la moglie, Trudegarda, vendettero una proprietà, come risulta dal documento LXVI della Marca Hispanica sive Limes Hispanicus[6].
Un'iscrizione che si trova nella chiesa di Sant Martí d'Empúries, nel comune di L'Escala, si cita Gausberto, definendolo Eroe trionfante, o perché, nel 924, corse in aiuto a Raimondo III di Tolosa, per combattere i Magiari, oppure aveva respinto, in quel periodo, un attacco di pirati Saraceni[7].
Gausberto morì, nel 931. Gli succedette in entrambe le contee il figlio, Gausfredo[8].
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Gausberto aveva sposato Trudegarda, di cui non si conoscono gli ascendenti, come risulta dal documento LXVI della Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, di cui sopra[6]. Da Trudegarda, Gausberto ebbe un unico figlio[4][8]:
- Gausfredo († prima del 28 febbraio 991) conte d'Empúries e di Rossiglione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Dinastie comitali catalane-SUNYER II
- ^ (EN) Genealogy : Bellonides (Barcellona 7)-Suniario II
- ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, Tomus V Preuves, Documento 55, II, colonna 157
- ^ a b (EN) Genealogy : Bellonides (Barcellona 7)-Gausberto
- ^ (LA) Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, Documento LXV, colonna 840
- ^ a b (LA) Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, Documento LXVII, colonna 842
- ^ (EN) Gausbert I d'Empúries-Rosselló
- ^ a b (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Dinastie comitali catalane-GAUSBERT I
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 583–635
- Louis Halphen, Francia: gli ultimi carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 635–661
- (LA) Marca Hispanica sive Limes Hispanicus, 1688.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Dinastie comitali catalane-GAUSBERT I, su fmg.ac.
- (EN) Genealogy : Bellonides (Barcellona 7)-Gausberto, su genealogy.euweb.cz.
- (EN) Gausbert I d'Empúries-Rosselló, su grec.cat.
- (EN) County of Rossellò, su grec.net. URL consultato il 19 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2021).