La garitta ferroviaria[1] o garetta ferroviaria[2] è un edificio di ridotte dimensioni, di solito a pianta quadrata, ad un unico piano, situato generalmente nei pressi di un passaggio a livello o all'ingresso[3] di una stazione ferroviaria o di un posto di movimento, nelle immediate vicinanze di un deviatoio o gruppo di deviatoi.
Fornisce riparo dalle intemperie al deviatore, il quale ha il compito di azionare manualmente ad intervalli regolari i deviatoi, al manovratore, per compiti analoghi, o al casellante, in caso sia sita vicino ad un passaggio a livello[4].
L'edificio presenta due-tre piccole finestre sulle facciate laterali ed un unico punto di accesso sulla facciata principale[2]. Al suo interno vi è soltanto una sedia[2].
Con il passare del tempo l'utilizzo di questo edificio è venuto sempre meno, per via dell'evolversi delle tecniche di azionamento a distanza dei deviatoi e altri enti di piazzale, che hanno reso non più necessario l'uso della figura dei deviatori per la manovra sul posto. Permane il loro utilizzo in alcune linee ferroviarie secondarie o complementari a scarso traffico a binario semplice.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dizionario di Italiano.
- ^ a b c Archiviofondazionefs.it.
- ^ Ovvero nel punto in cui il binario di corretto tracciato di una linea entra in una stazione ferroviaria o altre località simili.
- ^ Archiviofondazionefs.it; Dizionario di Italiano.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Garitta, su Dizionario di Italiano, la Repubblica.
- Ferrovie dello Stato, Garetta ferroviaria, su archiviofondazionefs.it, Roma, Ferrovie dello Stato, 1941-1954 [1897].