Gara di Russia 2013 | |||||||||||||
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Gara del Campionato del mondo turismo Gara 6 su 12 del 2013 | |||||||||||||
Data | 9 giugno 2013 | ||||||||||||
Luogo | Moscow Raceway | ||||||||||||
Percorso | 3,931 km | ||||||||||||
Clima | Nuvoloso | ||||||||||||
Risultati | |||||||||||||
Gara 1 | |||||||||||||
Distanza | 15 giri, totale 58,965 km | ||||||||||||
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Gara 2 | |||||||||||||
Distanza | 13 giri, totale 51,103 km | ||||||||||||
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La Gara di WTCC di Russia 2013 fu il sesto round del World Touring Car Championship 2013 e la prima edizione della gara russa. Si tenne il 9 giugno 2013 al Moscow Raceway, a Volokolamsk, in Russia.
Gara-1 fu vinta da Yvan Muller di RML dalla pole position. Gara-2 fu feudo di Michel Nykjær per NIKA Racing.
Vigilia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l'ultima gara in Austria, Yvan Muller si trovò al comando del campionato, mentre James Nash fu in testa al Trofeo Yokohama per Indipendenti.
Per il sistema di compensazione del peso, le SEAT persero 10 kg di zavorra rispetto al round austriaco, abbassando il proprio peso a 1.160 kg. Le Chevrolet e le Honda rimasero al loro peso massimo di 1.190 kg, mentre le BMW 320 TC mantennero il loro peso base di 1.150 kg. Le Lada continuarono a essere le vetture più leggere dello schieramento, con 1.130 kg nella loro gara di casa[5].
Il pilota European Touring Car Cup, Nikolay Karamyshev, corse per la Campos Racing la sua gara di casa, rimpiazzando Hugo Valente nelle due gare della Russia e per il round seguente in Portogallo[6].
Resoconto
[modifica | modifica wikitesto]Test e prove libere
[modifica | modifica wikitesto]Muller fu il pilota più veloce nella sessione di test del venerdì, che si svolse su pista asciutta. Gabriele Tarquini fu 3º dopo aver avuto il miglior tempo nella prima metà della sessione, Tom Coronel fu il 2º[7].
Coronel fu il più rapido nella prima sessione di sabato mattina davanti a Robert Huff e Muller. Karamyshev fu 10º[8]. Muller poi fu al comando della doppietta RML nelle seconde libere[9].
Qualifiche
[modifica | modifica wikitesto]Coronel fu il più veloce nella prima parte delle qualifiche, che rimasero asciutte nonostante la minaccia di pioggia. Molti piloti rischiarono di rimanere fuori dalle qualifiche già dalla prima sessione, con Huff e Norbert Michelisz che tentarono di migliorarsi verso la fine. Il primo pilota a rimanere fuori in Q1 fu Fredy Barth che ottenne un tempo più alto di un centesimo rispetto a Michelisz. Tiago Monteiro fu 22º dopo un problema alla pompa idraulica della sua Honda Civic.
Il tempo cambiò in Q2, con la pioggia che iniziò a cadere, così ci furono pochi giri veloci. Muller fissò il tempo di riferimento in 1:45.335 e successivamente i tempi più veloci risultarono essere più lenti di questo, in quanto la pioggia aumentò. Coronel fu 2º, davanti ad Huff, Michelisz e Tarquini. James Thompson fu 6º nella gara di casa della Lada. Mehdi Bennani, 10º, si assicurò la pole position a causa della griglia invertita di gara-2, sarebbe partito con accanto il pilota di Liqui Moly Team Engstler, Charles Ng. Il leader del Trofeo Yokohama rimase fuori dalla griglia invertita, 11º, davanti all'ex compagno Tom Chilton, 12º[10].
Dopo le qualifiche, a entrambi i piloti della Campos Racing vennero cancellati i tempi. Karamyshev non riuscì a tornare ai box per le operazioni di peso dopo la sessione, mentre la vettura del suo compagno Fernando Monje non passò le verifiche tecniche[11]. Il pilota Castrol Honda World Touring Car Team Monteiro ricevette una penalità in griglia per gara-1 quando il team decise di cambiare il motore per precauzione dopo i problemi di surriscaldamento[12].
Warm-up
[modifica | modifica wikitesto]Thompson comandò la sessione di warm-up di domenica mattina. Ng concluse la sua sessione bloccato nella ghiaia, mentre Tarquini ebbe una piccola collisione con un muro di gomme che concluse il suo lavoro anticipatamente[13].
Gara-1
[modifica | modifica wikitesto]Muller mantenne la leadership con qualche leggero contatto con Coronel alla curva 1, mentre Barth e Ng si scontrarono, uscendo entrambi dalla gara. Karamyshev fu colpito dalla vettura di Ng nel momento in cui cercava di evitare l'incidente e tornò ai box per le riparazioni. Anche Darryl O'Young fu coinvolto nella collisione e tornò in pit-lane per riparare la sua sospensione. La safety car uscì per permettere la pulizia dei detriti, la gara fu poi sospesa con la bandiera rossa al giro 4. Il veicolo di soccorso che stava recuperando la BMW di Ng si ruppe e i commissari dovettero togliere la vettura manualmente. La gara ripartì, senza che il veicolo di soccorso potesse essere spostato e quindi la curva 1 fu perennemente sotto bandiera gialla. Dietro ci fu una battaglia tra Monteiro, Marc Basseng, Alex MacDowall e Mikhail Kozlovskiy. Davanti, Coronel chiuse Muller mentre Huff provò ancora a ottenere il podio attaccando Michelisz. Ci furono pochi sorpassi poiché il punto più indicato, la curva 1, fu inibito dalle bandiere gialle. Coronel fu vicino a Muller, ma non riuscì a passarlo e il francese vinse; Michelisz fu 3º dopo aver stoppato ripetutamente i tentativi di Huff. Thompson, 5º, assicurò alla Lada il miglior risultato in WTCC[14].
Dopo la gara, Oriola, Basseng e Karamyshev furono colpiti da una penalità di 30 secondi per falsa partenza. Con la perdita di otto posizioni da parte di Oriola, Stefano D'Aste ottenne l'ultima posizione valida per i punti[15].
Gara-2
[modifica | modifica wikitesto]Prima della gara, Ng fu retrocesso in fondo alla griglia quando il team Engstler Motorsport intervenne rompendo il parco chiuso per riparare la sua vettura. Ciò consentì a Nykjær di salire in prima fila accanto a Bennani. Quest'ultimo partì bene dalla pole position e si distanziò velocemente dal resto del gruppo. Oriola passò Tarquini al giro 1, poi la Honda tentò di riottenere la posizione, ma tamponò Oriola e lo fece girare. Al giro 2 Bennani iniziò ad allontanarsi da Nykjær, segnando il giro più veloce della gara. Al giro 3 Tarquini e Coronel lottarono per il 3º posto, i due entrarono in contatto permettendo a Thompson di avvicinarsi e di ingaggiare, così, una battaglia a tre. Sul rettilineo di partenza si aggiunse anche Huff e la lotta divenne, così, a quattro: combatterono finché Coronel si girò colpendo l'anteriore di Tarquini e scontrandosi con Thompson alla curva 1. Nykjær si avvicinò a Bennani all'inizio del giro 4 e sembrò in grado di prendere la leadership; Bennani rimase all'interno della Chevrolet all'ultima curva, Nykjær andò lungo e il marocchino mantenne il 1º posto. Il danese conquistò il comando al giro 7. Alla fine del giro 9, Huff tentò di passare Bennani all'ultima curva, il tentativo non andò a segno e ciò permise a Bennani e a Muller di restare davanti alla SEAT. Alla fine del giro 11 Huff tentò di sorpassare un'altra volta Bennani e ci riuscì quando quest'ultimo si girò all'uscita di una curva, precipitando al 14º posto. Nykjær vinse davanti a Muller e Huff[16].
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Qualifiche
[modifica | modifica wikitesto]- Il pilota in grassetto indica l'autore della Pole position in gara-2.
NOTA — A Monje e Karamyshev sono stati cancellati i tempi per motivi tecnici[12].
Gara-1
[modifica | modifica wikitesto]- Il pilota in grassetto indica l'autore del giro più veloce.
Gara-2
[modifica | modifica wikitesto]- Il pilota in grassetto indica l'autore del giro più veloce.
Classifiche dopo l'evento
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato piloti
Pos. | Piloti | Punti | |
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1 | Yvan Muller | 246 | |
2 | Gabriele Tarquini | 133 | |
1 | 3 | Michel Nykjær | 127 |
1 | 4 | James Nash | 113 |
5 | Robert Huff | 107 |
- Trofeo Yokohama Indipendenti
Pos. | Pilota | Punti | |
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1 | 1 | Michel Nykjær | 92 |
1 | 2 | James Nash | 91 |
3 | Alex MacDowall | 74 | |
4 | Mehdi Bennani | 54 | |
2 | 5 | Stefano D'Aste | 38 |
- Nota: Solo le prime cinque posizioni sono incluse in entrambe le classifiche piloti qui presenti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Griglia ufficiale Gara-1 di Russia 2013 (PDF) [collegamento interrotto], in World Touring Car Championship, 9 giugno 2013.
- ^ (EN) Risultati ufficiali Gara-1 di Russia 2013 (PDF) [collegamento interrotto], in World Touring Car Championship, 9 giugno 2013.
- ^ (EN) Griglia ufficiale Gara-2 di Russia 2013 (PDF) [collegamento interrotto], in World Touring Car Championship, 9 giugno 2013.
- ^ (EN) Risultati ufficiali Gara-2 di Russia 2013 (PDF) [collegamento interrotto], in World Touring Car Championship, 9 giugno 2013.
- ^ (EN) Neil Hudson, SEAT diminuisce il peso per il Moscow Raceway, in TouringCarTimes, 31 maggio 2013. URL consultato il 7 giugno 2013.
- ^ (EN) Karamyshev si affaccia al debutto in WTCC, in World Touring Car Championship, 24 maggio 2013. URL consultato il 7 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- ^ (EN) Andrew Abbott, Muller al top nei test di venerdì, in Touring-Cars.net, 7 giugno 2013. URL consultato il 7 giugno 2013.
- ^ (EN) Libere 1 - Coronel è il più veloce, in World Touring Car Championship, 8 giugno 2013. URL consultato l'8 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
- ^ (EN) Neil Hudson, Yvan Muller guida la doppietta RML nelle libere in Russia, in TouringCarTimes, 8 giugno 2013. URL consultato l'8 giugno 2013.
- ^ (EN) Sam Tremayne, WTCC a Mosca: Yvan Muller in pole per il debutto russo nella serie, in Autosport, 8 giugno 2013. URL consultato l'8 giugno 2013.
- ^ (EN) Penalità per Campos Racing, in World Touring Car Championship, 8 giugno 2013. URL consultato l'8 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2013).
- ^ a b (EN) Cambio di motore per Monteiro, in World Touring Car Championship, 8 giugno 2013. URL consultato l'8 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2013).
- ^ (EN) Neil Hudson, James Thompson al top nel warm up a Mosca, in TouringCarTimes, 9 giugno 2013. URL consultato il 9 giugno 2013.
- ^ (EN) Neil Hudson, Yvan Muller vince la prima caotica gara al Moscow Raceway, in TouringCarTimes, 9 giugno 2013. URL consultato il 9 giugno 2013.
- ^ (EN) Penalità per Oriola, Basseng e Karamyshev, in World Touring Car Championship, 9 giugno 2013. URL consultato il 9 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2013).
- ^ (EN) Sam Tremayne, WTCC a Mosca: Nykjaer nega a Muller la vittoria in gara-2, in Autosport, 9 giugno 2013. URL consultato il 9 giugno 2013.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale WTCC, su fiawtcc.com.