Galleria Nazionale dei Selachoidei - GNS | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Avellino |
Indirizzo | Corso Umberto I, 131 |
Coordinate | 40°55′13.93″N 14°47′04.99″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Scienze Naturali: Zoologia (dedicato ai Chondrichthyes) |
Fondatori | Lauretana Carbone |
Apertura | gennaio 2005 |
Direttore | Lorenzi D. |
La galleria nazionale dei Selachoidei (nota anche con l'acronimo GNS), era un museo scientifico allestito nella città di Avellino, riguardante l'ittiologia, più propriamente dedicato ai Pesci cartilaginei o Chondrichthyes.
La galleria è stata chiusa nel 2010 e i suoi reperti consegnati all'Associazione Europea dei Musei Scientifici e Naturalistici.
Informazioni essenziali
[modifica | modifica wikitesto]Dati storici
[modifica | modifica wikitesto]La GNS era stata progettata nel 2000. Dopo l'interessante mostra, allestita presso il Museo Zoologico degli Invertebrati di Avellino "A contatto con gli squali" nel 2004, si è accelerata l'apertura al pubblico della Galleria, che avvenne nel gennaio 2005. La galleria fu chiusa nel 2010 ed i reperti consegnati all'Associazione Europea dei Musei Scientifici e Naturalistici.
Esposizioni
[modifica | modifica wikitesto]La GNS era dedicata al mondo degli squali e dei loro parenti più prossimi (Chimere e Batoidea), la maggioranza dei reperti esposti erano appartenenti all'ordine dei Selachoidei.[1]
Esponeva al pubblico reperti (squali imbalsamati, mascelle, denti, campioni anatomici, etc.) di specie appartenenti agli otto sottordini viventi, con circa 100 specie di squali fra mediterranee e tropicali.
Fu aggiunta una piccola collezione di Holocephali o Chimere, che fra i reperti del Mediterraneo possiede un esemplare femmina pescato a Manfredonia (FG) il 14 maggio 2009, si tratta di uno dei pochi esemplari provenienti dal Mar Adriatico riaccolti o avvistati.[2]
Collezioni
[modifica | modifica wikitesto]- Fra le collezioni meritano particolare menzione quella dedicata agli "Squali d'Italia" con esemplari provenienti da Imperia, Marsala (TP), Manfredonia (FG), Pozzuoli (NA), Salerno, Torre del Greco (NA), Jesolo (VE).
- Una collezione significativa è quella degli squali sega della famiglia Pristiophoridae, unica in Italia. Questi squali sono riconoscibili per la sega fornita di due baffi, da non confondere con i pesci sega che appartengono all'ordine Rajiformes e alla famiglia Pristidae.
- Una collezione particolare è quella degli "Squali del Giappone" con reperti provenienti dall'Isola di Okinawa, Kochi, Kagoshima.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Didattica
[modifica | modifica wikitesto]Per le scuole e i gruppi di persone la galleria realizzava appositi percorsi didattici.
Diversabilità
[modifica | modifica wikitesto]Per le persone disabili, invece, c'era l'opportunità di fare visite guidate tattili con reperti originali.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]La Biblioteca aveva relazioni di carattere scientifico ed informativo con istituzioni, nazionali ed internazionali, ad essa affini. Inoltre, promuoveva ed organizzava rapporti di scambio culturale con altri enti e favoriva tutte le attività utili allo studio e alla ricerca per i propri utenti (in particolar modo per gli studenti ed i ricercatori).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Secondo alcuni autori si tratta di un ordine a cui apparterrebbero come sottordini gli otto ordini di squali esistenti: Erich Abel, Rupert Riedl, Selachoidei, in Fauna e flora del Mediterraneo, Padova, Franco Muzzio Editore, 1991, ISBN 88-7021-573-3.
- ^ "Nell'Adriatico sono state, fino ad oggi [1991], segnalate due catture: una avvenuta il 7 gennaio 1927, e un'altra il 28 giugno del 1951." Francesco Costa, Chimera, in Atlante dei pesci dei mari italiani, Milano, Mursia, 1991, ISBN 88-425-3188-X.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A.A.V.V., "Galleria Nazionale dei Selachoidei", in Tra arte e scienza. I musei privati di Avellino, ACO Avellino 2012, pp. 4–6.
- Associazione Culturale ACO, "Galleria Nazionale dei Selachoidei", in Musei Avellino 2007, ACO Avellino, 2007, pp. 2.
- Associazione Culturale ACO, "Galleria Nazionale dei Selachoidei", in Musei della città di Avellino, ACO Avellino 2009, pag.2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda sul museo sul sito dei Beni culturali della Regione Campania
- Scheda sul museo, su lascienzaneimusei.it. URL consultato l'11 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013). Sul sito della Fondazione IBM dedicato ai musei scientifici italiani.
- Scheda sul museo, su museionline.info. URL consultato l'11 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013). Sul sito dedicato ai principali musei italiani.