Gaetano Mattioli (Venezia, 7 agosto 1750 – 1815) è stato un violinista, direttore d'orchestra e compositore italiano.
Studiò musica prima a Venezia e poi a Parma, presso la scuola di Angelo Morigi. Si esibì dapprima in Italia, come violinista e direttore d'orchestra. Trasferitosi a Bonn al seguito di Andrea Luca Luchesi, dal 1774 fu primo violino e dal 1777 Konzertmeister e intendente amministrativo della Cappella elettorale.[1] In Germania sposò la ballerina Maria Caterina Isabella Barbieri (morta il 17 marzo 1817) e fu consigliere di Max Friedrich, arcivescovo di Colonia ed elettore palatino. Rientrò in Italia nel giugno 1784.
Le sue ceneri sono conservate al Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna,[2] assieme a quelle della moglie, in un monumento funebre opera dell'architetto Angelo Venturoli e dello scultore Giovanni Putti.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Silvia Gaddini, Angelo Morigi, «Dizionario biografico degli italiani», vol. 76, Treccani 2012 Angelo Morigi in Dizionario Biografico – Treccani.
- ^ Chiostro III, arco 92.
- ^ Collezione dei monumenti sepolcrali del cimitero di Bologna, Bologna, Giovanni Zecchi, 1825, senza numeri di pagina.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, Sonzogno 1929, vol. II, p. 64.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gaetano Mattioli nel saggio Nuova teoria di musica ricavata dall' odierna pratica di Carlo Gervasoni.