GPM J1839-10 | |
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Classificazione | Magnetar |
Distanza dal Sole | 15.000 anni luce |
Costellazione | Scudo |
Dati fisici | |
Periodo di rotazione | 20 minuti circa |
GPM J1839-10[1] è una magnetar a periodo ultra lungo[2][3], situata nella costellazione dello Scudo nella Via Lattea, scoperta dal Murchison Widefield Array situato nell'Australia occidentale.
L'oggetto si trova a circa 15.000 anni luce di distanza. Le sue caratteristiche insolite in violazione della teoria (che non si erano mai viste prima) erano tali da indurre una ricerca negli archivi di numerosi altri radiotelescopi; sull'oggetto sono stati trovati dati non analizzati risalenti al 1988.
La conoscenza attuale basata anche su modelli teorici delle stelle di neutroni è tale che al di sotto di un periodo di rotazione, le emissioni radio cessino o non vengono rilevate. Sebbene GPM J1839−10 abbia una rotazione estremamente lenta della durata di circa 20 minuti, emette onde radio, fenomeno non ancora spiegato dalla comunità scientifica.[3][4][5][6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ N. Hurley-Walker, N. Rea e S. J. McSweeney, A long-period radio transient active for three decades, in Nature, vol. 619, n. 619, 19 luglio 2023, pp. 487-490, DOI:10.1038/s41586-023-06202-5.
- ^ P. Beniamini, Z. Wadiasingh e B. D. Metzger, Periodicity in recurrent fast radio bursts and the origin of ultralong period magnetars, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 496, n. 496, 23 giugno 2020, pp. 3390–3401, DOI:10.1093/mnras/staa1783.
- ^ a b P. Beniamini, Z. Wadiasingh, J. Hare, K. M. Rajwade, G. Younes e A. J. van der Horst, Evidence for an abundant old population of Galactic ultra-long period magnetars and implications for fast radio bursts, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 520, 20 gennaio 2023, pp. 1872-1894, DOI:10.1093/mnras/stad208.
- ^ Hiding in plain sight, astronomers find new type of stellar object, su icrar.org, 19 luglio 2023.
- ^ Bizarre 'slow' neutron star challenges our theories about dead stars, su Space.com, 19 luglio 2023.
- ^ NRL Astronomers Track New Stellar Phenomenon, su globenewswire.com, 19 luglio 2023.