Fulrado (... – 31 gennaio 826) è stato un principe della casa reale carolingia, conte di San Quintino..
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio secondogenito del conte e abate laico di San Quintino[1] Geronimo (che era a sua volta figlio di Carlo Martello, maggiordomo di palazzo di Austrasia[2] ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi[3] e di una sua amante di cui non si conscono gli ascendenti). Sua madre fu Ercheswinda o Ermentrude[4].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Della sua figura si hanno scarse notizie[1], ma viene citato dall'abate Folcuino nella biografia di suo fratello, il vescovo Folcuino[5].
Nel 771 era abate di San Quintino[1] e dopo la morte di Carlomanno I in quell'anno, secondo gli Annales Laurissenses, che lo definiscono cappellano, insieme ad altri prelati ed al vescovo Vilcario, raggiunse a Corbonacum Carlo Magno, per ungerlo re di tutti i Franchi[6].
Secondo il Capitula Missorum Dominicorum, nell'806, Fulrado venne nominato da Carlo Magno tra i missi dominici[7].
Nell'823, divenne abate di Lobbes e morì il 31 gennaio dell'826[1].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Di Fulrado non si conosce il nome di un'eventuale moglie, né si ha notizia di alcuna discendenza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà carolingia-Hieronymus
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius: Annales Francorum Ludovici Dufour, p.698
- ^ (LA) Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars secunda, auctore anonymo austraso, CVII
- ^ Secondo la storico francese Christian Settipani, esperto di genealogie, Geronimo si era sposato due volte (Settipani (1993), pp. 359-360). Il nome Ercheswinda viene tramandato dall'abate Folcuino che scrisse la biografia di uno dei figli della coppia, il vescovo Folcuino, figlio di Geronimo, zio di Carlo Magno, e di Ercheswinda ((LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XV.1: Vita Folcuini, par. 3 , p.427 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.), mentre nel Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin, il presule Folcuino è detto figlio di Geronimo e di Ermentrude ((LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin, documento LXXIV , p.141)
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XV.1: Vita Folcuini, par. 3 , p.427 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus I: Annales Laurissenses, anno 771 , p.148 Archiviato il 16 ottobre 2013 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I: Capitula Missorum Dominicorum anno 806 , p.137 Archiviato il 16 aprile 2018 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Fredegario, Fredegarii Scholastici Chronicum cum suis continuatoribus, sive Appendix ad Sancti Gregorii Episcopi Turonensis Historiam Francorum[collegamento interrotto].
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XVI.1.
- (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Legum, tomus I.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus tertius.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus I.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Christian Pfister, La Gallia sotto i Franchi merovingi. Vicende storiche, in Storia del mondo medievale, Cambridge, Cambridge University Press, 1999, pp. 688-711.
- Gerhard Seeliger, Conquiste e incoronazione a imperatore di Carlomagno, in Storia del mondo medievale, Cambridge, Cambridge University Press, 1999, pp. 358-396.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Storia della Gallia tardo-antica e altomedievale
- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Sovrani franchi
- Storia della Francia