Friendshoring o allyshoring significa l'atto di produrre e approvvigionarsi da paesi che sono alleati geopolitici, il che lo rende sinonimo di blocco commerciale. Alcune aziende e governi perseguono il friendshoring come un modo per continuare ad accedere ai mercati internazionali e alle catene di approvvigionamento riducendo al contempo alcuni rischi geopolitici. Tuttavia, ciò comporta anche dei rischi, tra cui una produzione più costosa e una riduzione della produzione economica.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Bonnie Glick ha usato per la prima volta il termine “allied shoring” all’inizio della pandemia di Covid-19, mentre prestava servizio come vice amministratore dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale.[1] Nel giugno 2021 il termine "ally-shoring" è stato utilizzato in un articolo della Brookings Institution.[2] Nell’aprile 2022 Janet Yellen ha utilizzato il termine “friend-shoring” in uno dei suoi discorsi,[3] e la Casa Bianca ha parlato di “ally and friendshoring” in un rapporto del giugno 2022 sulle catene di approvvigionamento resilienti.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Friendshoring for supply chain resiliency? Trends and terms explained, su www.maersk.com. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ a b (EN) Sarah Kessler, What Is ‘Friendshoring’?, in The New York Times, 18 novembre 2022. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ (EN) Remarks by Secretary of the Treasury Janet L. Yellen on Way Forward for the Global Economy, su U.S. Department of the Treasury, 29 novembre 2023. URL consultato il 9 dicembre 2023.