Fuchsberger è stato per diversi anni un punto fermo della nazionale dilettantistica austriaca. Debuttò il 1º settembre 1930 nella vittoria per 3-1 sulla Cecoslovacchia a Brno. Dall'allenatore Jimmy Hogan nel 1936 fu portato alle Olimpiadi di Berlino, insieme al compagno di club Karl Wahlmüller. Franz Fuchsberger venne schierato come ala sinistra in tutte e quattro le partite della squadra austriaca, che venne sconfitta a Berlino nella finale olimpica dall'Italia ai tempi supplementari per 2-1.[2] Come riconoscimento per la sua buona prestazione ai Giochi Olimpici, l'attaccante fu convocato da Hugo Meisl nella squadra nazionale dei professionisti. Così il 27 settembre 1936, contro l'Ungheria scese in campo con la nazionale austriaca il primo giocatore di un club non viennese.
^Italy - Austria, su Fifa.com (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2013).
^Incontro annullato su decisione della FIFA. La motivazione ufficiale dell'annullamento della partita (valida per i quarti) dice che fu a causa delle frequenti invasioni di campo della panchina e dei sostenitori sudamericani, alcuni dei quali colpirono ripetutamente i giocatori austriaci. Altre fonti sostengono che le invasioni erano pacifiche.