Franco Scala (Imola, 1937) è un pianista italiano, nonché docente di pianoforte.
Diplomatosi al Conservatorio di Bologna con Gherardo Macarini Carmignani, si è perfezionato con Carlo Zecchi presso l'Accademia di Santa Cecilia[1] di Roma, svolgendo attività concertistica in Patria e all'estero. Dopo i quattro anni a Santa Cecilia, Scala entrò ad insegnare al Conservatorio di Pesaro.
Tornato a Imola, ha diretto la scuola di musica comunale "Vassura-Baroncini". Nel 1981 ha fondato l'Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, di cui è stato il primo direttore [2]. Da allora in poi ha dedicato tutta la sua vita professionale all'istituzione.
Il maestro ha raccolto, a partire dagli anni 1980, un'importante collezione di strumenti musicali a tastiera, per la maggior parte fortepiani. Gli strumenti coprono un arco temporale che va dagli inizi del XIX secolo fino agli anni 1930. Oggi la collezione è di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna[3][4].
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Vendome Award 2017, conferito dalla fondazione svizzera «Orpheus»[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nel 2013, in un'intervista Franco Scala ha ringraziato Giacomo Dal Monte Casoni (1891-1968), che gli fornì la borsa di studio necessaria per mantenersi a Roma durante gli studi.
- ^ Napolitano a cerimonia consegna premi Accademia Lincei, in Il Sole 24 Ore. URL consultato il 25 febbraio 2017.
- ^ Strumenti antichi nella storia In mostra la collezione Scala, su messaggeroveneto.gelocal.it. URL consultato il 24 maggio 2019.
- ^ Palazzo Grasselli, occasione persa per ospitare il museo del pianoforte, su cremonaoggi.it. URL consultato il 24 maggio 2019.
- ^ Il fondatore dell'Accademia pianistica Franco Scala è il vincitore del Vendome Award, su sabatosera.it. URL consultato il 18 febbraio 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michele Raffaelli, Musica e musicisti di Romagna, Forlì, Ed. Filograf, 1997