Francesco Tamassia (Revere, 1816 – Mantova, 30 ottobre 1896[1]) è stato un notaio e numismatico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di famiglia agiata, dopo aver studiato giurisprudenza, aveva esercitato a Mantova la professione di notaio. In questo periodo il suo studio fu frequentato da Ippolito Nievo, la cui famiglia desiderava intraprendesse quella professione[2]. Verso il 1859 lasciò Mantova, e si trasferì a Bozzolo, dove non esercitò più e si dedicò agli studi storici, numismatici e archeologici, in particolare legati alla storia del mantovano.
Già da giovane aveva iniziato a raccogliere materiali e reperti su questi temi. Nel 1866 tornò a Mantova e fu anche eletto rappresentante di Revere al Consiglio provinciale.
Divenne membro della Accademia Virgiliana, e Società Storica Lombarda. Fece parte della Commissione conservatrice degli oggetti d'arte e dei monumenti, e fu nominato dal comune alla Commissione di vigilanza sopra l'Archivio storico Gonzaga.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Solone Ambrosoli, Necrologio, in Rivista italiana di numismatica, Milano, 1896
- Giovanni Battista Intra, Necrologio, in Archivio storico lombardo, Milano, 1896, pp. 529-531.
- Dino Mantovani, Il poeta soldato. Ippolito Nievo (1831-1861), Milano, Treves, 1900.
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