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Francesco Pozzi (Portoferraio, 22 novembre 1790 – Firenze, 28 febbraio 1844) è stato uno scultore italiano neoclassico.
Biografia e opere
[modifica | modifica wikitesto]Francesco Pozzi nacque nel 1790, figlio del cittadino fiorentino Giuseppe Pozzi e della madre Anna Marbelli originaria di Portoferraio. Nel 1807, all’età di 17 anni, fu ammesso a Firenze all’Accademia di Belle Arti, dove studiò fino al 1816. Successivamente si trasferì a Roma, dove ebbe l’opportunità di conoscere, tra gli altri, le opere degli artisti Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen. Il soggiorno romano fu decisivo per il suo percorso di vita come artista. Nel 1817 fu nominato membro dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e nel 1823 insegnante di scultura.
Francesco Pozzi divenne noto e apprezzato per le sue sculture realizzate nello stile neoclassico, influenzate da Canova e Thorvaldsen. Come incisore su pietra, creò numerosi cammei e medaglioni. Si sono conservate molte piccole ceroplastiche (lavori in cera). [1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gabriella Tassinari: Un ignoto incisore di gemme: lo scultore e ceroplasta Francesco Pozzi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gabriella Tassinari, Un ignoto incisore di gemme: lo scultore e ceroplasta Francesco Pozzi. In: MDCCC, Jg. 2020, Bd. 9, S. 5–46. Academia.edu
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