Francesco Amadori (Cesena, 15 gennaio 1932) è un imprenditore italiano, fondatore, assieme al fratello Arnaldo, dell'azienda Amadori.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Cesena il 15 gennaio 1932, fin da ragazzino affianca i genitori nella commercializzazione di pollame e animali da cortile a livello locale.
A metà degli anni cinquanta, Francesco decide con il fratello Arnaldo di cimentarsi nell'allevamento in proprio. Negli anni sessanta riesce a raggiungere il proprio obiettivo dando vita, a San Vittore di Cesena, a una filiera integrata costruendo un mangimificio, un incubatoio, un allevamento e un impianto di trasformazione alimentare. Il 1969 è la data ufficiale di nascita dell'azienda Amadori.
Negli anni settanta la crescita dell'attività è notevole, e porta Francesco Amadori a ricevere, nel 1973, il premio "Mercurio d'Oro".
Dagli anni novanta, per far fronte all'allarme "pollo alla diossina" esploso in Europa, Francesco Amadori diventa il testimonial delle proprie campagne pubblicitarie per testimoniare in prima persona l'affidabilità, e diventa celebre con il motto Parola di Francesco Amadori.[1] Il gruppo è passato da una piccola realtà famigliare a un'azienda alimentare con oltre 7800 collaboratori in tutta Italia.[2] Nel 2017, il fatturato ha raggiunto gli 1,2 miliardi di euro,[3] e il 2018 ha visto proseguire la crescita con un fatturato complessivo di 1,25 miliardi di euro.[4]
Nel 2002, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Cavaliere del Lavoro.
Francesco Amadori è sempre impegnato in azienda, anche se nell'aprile 2015 ha lasciato, a 83 anni, il controllo ai figli Flavio e Denis.[5] Il 52% della holding di famiglia è andato in loro possesso mentre il rimanente 48% rimane a lui.[6] In azienda lavora anche la terza generazione con la nipote Francesca Amadori (fino al 2022); è lei, ex responsabile della comunicazione aziendale, ad avere voluto pubblicare nel 2018 la biografia del nonno Parole di Francesco Amadori, realizzata con Elisabetta Boninsegna e presentata al Presidente della Repubblica.[7][8]
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Citazioni e omaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 2006 Francesco Amadori è stato imitato più volte da Fiorello nella trasmissione radiofonica Viva Radio 2.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ «Parola di Francesco Amadori». Ecco come nacque il celebre spot, su Video: ultime notizie - Corriere TV. URL consultato il 22 luglio 2019.
- ^ Amadori Group, I nostri valori, su Amadori. URL consultato il 19 luglio 2019.
- ^ il Resto del Carlino, Amadori, fatturato e investimenti in crescita, su il Resto del Carlino, 8 giugno 2018. URL consultato il 22 luglio 2019.
- ^ Bilancio Amadori 2018, +3,8 per cento di fatturato, su Corriere Cesenate. URL consultato il 22 luglio 2019.
- ^ Francesco Amadori lascia il controllo dell'azienda ai figli, su corrieredibologna.corriere.it, 21 aprile 2015. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ Amadori, la quota di controllo passa ai figli di Francesco, su ilrestodelcarlino.it, 21 aprile 2015. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ "Parole di Francesco Amadori": la vita e il successo del patron in un'agile biografia, su cesenatoday.it, 10 gennaio 2018. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ Francesco Amadori racconta al Presidente della Repubblica la sua storia imprenditoriale, su alimentando.info, 14 aprile 2018. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ Cavaliere del Lavoro a Francesco Amadori - Sito web del Quirinale
- ^ Premio Malatesta Novello a Francesco Amadori su Romagnaoggi.it
- ^ Premio Barocco a Francesco Amadori su Ilrestodelcarlino.it