Il fossore nei primi secoli dell'era cristiana era colui che si occupava della manutenzione dei cimiteri, incluso lo scavo delle catacombe[1]. Era considerato l'ultimo gradino della gerarchia ecclesiastica ed è raffigurato in un affresco della catacomba di Domitilla a Roma nell'atto di usare il suo strumento di scavo, la dolabra fossoria, un agevole piccozza, variante della dolabella, idonea a lavorare la friabile pietra tufacea nella quale erano scavate le catacombe[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- fossore, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.