Lapa Vermelha IV Hominid 1 | |
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I reperti come erano esposti al Museo nazionale del Brasile di Rio de Janeiro | |
Alias | Luzia |
Specie | Homo sapiens |
Età | 11.500 |
Luogo scoperta | Lapa Vermelha, Belo Horizonte, Brasile |
Anno scoperta | 1976 |
Autore scoperta | Annette Laming-Emperaire |
Lapa Vermelha IV Hominid 1, o cranio di Luzia (pronuncia luˈzi.ɐ), è il nome dello scheletro risalente 11.500 anni fa di un ominide della specie Homo sapiens trovato a Lapa Vermelha, una grotta in Brasile dall'archeologa Annette Laming-Emperaire[1].
La scoperta
[modifica | modifica wikitesto]Luzia fu trovata nel 1975 in un rifugio nella roccia da una spedizione franco-brasiliana che stava lavorando nel sito archeologico di Lapa Vermehla, poco a nord di Belo Horizonte, in Brasile. I resti erano scomposti, il cranio era separato dal resto dello scheletro, il tutto era sepolto sotto più di 12 metri di depositi di roccia e sedimento e al ritrovamento appariva in condizioni sorprendentemente buone.
Nel sito non erano presenti altri resti umani. Luzia è uno dei resti umani più antichi mai ritrovati[2]. Esami forensi hanno stabilito che Luzia è morta intorno ai 20 anni di età. Benché nell'area siano stati trovati utensili di selce, i suoi sono gli unici resti umani trovati a Lapa Vermelha.
Reperto
[modifica | modifica wikitesto]Il fossile si presumeva andato distrutto in seguito all'incendio del Museo nazionale del Brasile del 2 settembre 2018.[3]. Il 19 ottobre 2018 sulla stampa brasiliana è stata riportata la notizia del ritrovamento, fra le macerie dell'incendio, dell'80% dei frammenti dello scheletro[4].
Secondo le analisi la datazione dei resti è di circa 11.000/11.500 anni fa[5][6]
La statura di Luzia era pari a circa 1.5 m. Ne è stato recuperato circa un terzo dello scheletro e i resti sembrano indicare come causa della morte un incidente oppure l'attacco di un animale; secondo le analisi la donna faceva parte di un gruppo di cacciatori-raccoglitori.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) C. Smith, Luzia Woman, su cabrillo.edu, Discovery Communications Inc., 1999. URL consultato il 21 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2007).
- ^ MIchel Fontugne, New Radiocarbon Ages of Luzia Woman, Lapa Vermelha IV Site, Lagoa Santa, Minas Gerais, Brazil, in Proceedings of the 21st International Radiocarbon Conference, vol. 55, 2–3, 2013, DOI:10.2458/azu_js_rc.55.16253. URL consultato il 27 dicembre 2013.
- ^ (EN) Brazil museum fire: Treasures at risk, in BBC News, 3 settembre 2018. URL consultato il 4 settembre 2018.
- ^ (PT) Crânio de Luzia é encontrado nos escombros do Museu Nacional, dizem pesquisadores, su g1.globo.com, 19 ottobre 2018.
- ^ (EN) Kow Swamp, su peterbrown-palaeoanthropology.net. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ (EN) Lapa Vermelha IV Hominid 1, su humanorigins.si.edu. URL consultato il 2 maggio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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