Un alimento fortificato è un alimento che è addizionato di micronutrienti e/o altre sostanze di interesse nutrizionale attraverso specifici processi tecnologici, sulla base di accertate evidenze scientifiche e di carenze attese nella popolazione, con l'intento di aumentare la loro assunzione nei singoli individui.[1][2]
Sono utilizzati per ripristinare le carenze vitaminiche di specifici settori di popolazione, soprattutto nei paesi in via di sviluppo o in pazienti con particolari malattie.
In tali alimenti, a differenza degli alimenti arricchiti in cui è incrementata la concentrazione di sostanze nutrienti già presenti naturalmente, viene addizionato un nutriente ex-novo. Ne sono un esempio: il sale iodato, addizionato di iodio,[3] i fiocchi di cereali addizionati di vitamine e minerali, i fertilizzanti al selenio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La fortificazione del cibo – ottimizzare la bontà degli alimenti, su eufic.org. URL consultato il 20/3/2015 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2015).
- ^ Glossario Nutrizione - ALIMENTO FORTIFICATO, su glossarionutrizione.it. URL consultato il 20/3/2015.
- ^ Augusto Innocenti, Principi di Nutrizione Umana:, Società Editrice Esculapio, 2013, p. 39, ISBN 88-7488-595-4.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Alimenti vitaminizzati e fortificati: spesso superflui - Altroconsumo, su altroconsumo.it.